Stipendi stagnanti, candidati introvabili. Ma il mondo del lavoro in Italia cambia: ecco dove si guadagna meglio nel 2024

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Open ECONOMIA

Stipendi che ristagnano, talenti in fuga, professionisti che non si trovano. Ci sono tutte le piaghe del sistema del lavoro Italiano nel rapporto Jp Salary Outlook 2024 appena pubblicato dall’Osservatorio JobPricing. Con dovizia di numeri e dettagli di grande interesse però. Perché a guardare con attenzione si scorgono i settori dove c’è maggior movimento: anche nel senso della crescita degli stipendi. (Open)

Su altri media

In Italia i salari sono al palo. La conferma, perché di tale si tratta, arriva dall’Ocse. La bassa crescita delle buste paga ormai è strutturale, soprattutto se rapportata a quella delle economie più avanzate. (Orticalab)

Nel 2023, l’Italia ha registrato un calo del 6,9% rispetto al 2019. L’Italia continua la sua crisi salariale, come confermato dai dati dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE). (PRESSENZA – International News Agency)

Occupazione record nell’are Ocse, l’Italia però è il paese con il calo più forte dei salari reali, sotto del 6,9 per cento rispetto al periodo pre pandemia, il peggior risultato dopo Repubblica Ceca e Svezia. (sbilanciamoci.info)

Lavoro, i settori dove gli stipendi sono saliti di più: la classifica dei salari medi

Secondo il rapporto Employment Outlook 2024 dell’Ocse, l’occupazione nell’area dei 35 Paesi membri è salita a livelli record, con un incremento medio del 25% dal 2000. L’Inps ha pubblicati i dati sull’Assegno di inclusione (Adi): nei primi sei mesi del 2024 sono state accolte 698 mila richieste, riguardanti circa 1,7 milioni di persone, con un importo medio mensile di 618 euro. (Economy Magazine)

Nonostante i recenti notevoli miglioramenti, l’Italia è ancora indietro rispetto a molti altri Paesi OCSE in termini di occupazione femminile e giovanile, dove sono necessari ulteriori progressi per coprire il numero relativamente elevato di posti di lavoro vacanti. (Wall Street Italia)

Secondo l’Ocse, l’Italia è al 21esimo posto (su 34 Paesi) per quanto riguarda i salari medi annui, pari a 44.893 euro. Nel 2023, la Ral (retribuzione annua lorda) media è aumentata dell'1,8% rispetto al 2022. (Sky Tg24 )