Procura georgiana indaga sulla presunta falsificazione del voto
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La Procura generale in Georgia ha annunciato di avere aperto un'inchiesta su possibili frodi nelle elezioni di sabato scorso, vinte dal partito di governo Sogno Georgiano secondo i dati ufficiali ma contestate dalle opposizioni, che le ritengono "rubate". "In base a una richiesta della Commissione elettorale centrale, la Procura ha avviato un'inchiesta sulla presunta falsificazione delle elezioni parlamentari", si legge in un comunicato citato dalle agenzie russe. (Tiscali Notizie)
La notizia riportata su altri giornali
Sfidando le preoccupazioni dell'Ue per il voto, Orban, che ha la presidenza di turno europea, è arrivato in Georgia per una visita di due giorni. (ilmessaggero.it)
– “L’Ungheria sostiene fermamente il governo democraticamente eletto della Georgia”, ha annunciato il ministro degli Esteri ungherese Péter Szijjarto secondo quanto riportato dal portavoce del governo magiaro Zoltan Kovacs su X. (Agenzia askanews)
È iniziato il parziale riconteggio dei voti in Georgia dopo che l'opposizione ha accusato il partito al potere da 12 anni, Sogno Georgiano, di aver vinto le elezioni della scorsa settimana grazie a un «sofisticato sistema di frode». (Tempi.it)
Viktor Orbán invece si congratula. Il presidente Salomé Zourabichvili e gli osservatori contestano i risultati. (La Verità)
In migliaia hanno partecipato alla manifestazione pacifica convocata dalla presidente Salomé Zourabichvili per denunciare il “furto del voto” da parte di Sogno Georgiano e per definire i prossimi passi: ricerca della “verità” sui brogli e ritorno alle urne sotto un'amministrazione elettorale internazionale (Osservatorio Balcani e Caucaso)