Un rapporto esemplare decifra il ruolo dei bot russi nelle elezioni legislative francesi
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In questo contesto di riconfigurazione dello spazio politico, i ricercatori sostengono che gli sforzi del Cremlino per manipolare l'opinione pubblica stanno per dare i loro frutti. David Chevalarias arriva a dire che «il Cremlino è stato di rado così presente sul suolo francese, come in occasione delle elezioni legislative del 2024», parlando di un covo di agenti russi in Francia, pronti a minare il sostegno occidentale all'Ucraina e la determinazione della NATO. (Vanity Fair Italia)
Ne parlano anche altri media
La battuta d’arresto subita dal Rassemblement National in Francia contiene segnali che vanno oltre i confini di quel Paese. (Corriere della Sera)
Dieci anni fa, il 31 maggio 2014, a Vienna era un sabato particolare: in centro, nella piazza del Municipio, si stava svolgendo il Life ball, uno degli eventi più importanti per il sostegno alle persone sieropositive e colpite dall’AIDS. Ospite della serata, reduce dalla vittoria all’Eurovision di quell’anno, Conchita Wurst, la cui identità di genere e il look avevano suscitato polemiche, insulti e tutto l’armamentario tristemente banale e colmo d’odio dell’omofobia. (Valigia Blu)
Il ministro degli Esteri, Serghei Lavrov, ha inviato un messaggio che equivale ad un endorsement per (Secolo d'Italia)
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Abbiamo raccolto diverse prove attribuibili con buona certezza al Cremlino. Pubblicità via Facebook diffuse da utenti legati a Mosca e dirette a discreditare Macron, a criticare l’intervento in Ucraina e a diffondere altri contenuti pro-russi. (il manifesto)
L’analista Stanovaya: “Putin non ha ‘perso’ le elezioni francesi". (Fanpage.it)
Dopo la visita di Viktor Orban al Cremlino, e in attesa del fatidico voto del 5 novembre negli Stati Uniti, Vladimir Putin contava di rallegrarsi per un’altra svolta politica in Occidente. (La Stampa)