Quali sono i Paesi senza estradizione per l'Italia dove Giacomo Bozzoli potrebbe aver tentato la fuga

Quali sono i Paesi senza estradizione per l'Italia dove Giacomo Bozzoli potrebbe aver tentato la fuga
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Fanpage.it INTERNO

Giacomo Bozzoli è stato condannato dalla Corte di Cassazione all'ergastolo per l'omicidio dello zio Mario Bozzoli avvenuto nel 2015 a Marcheno (Brescia). I carabinieri si sono presentati nella sua abitazione a Soiano del Lago, ma non hanno trovato né lui né la moglie e il figlio. Se non dovesse costituirsi nelle prossime ore, sarà firmato il mandato di arresto internazionale. Ecco quali potrebbero essere i Paesi in cui potrebbe recarsi per evitare di essere estradato. (Fanpage.it)

Su altri giornali

È arrivato il mandato di arresto europeo, esteso anche ai Paesi dell'area extra-Schegen, per Giacomo Bozzoli, da due giorni in fuga dall'ergastolo sancito dalla Cassazione per l'omicidio dello zio Mario. (Zoom24.it)

Come è stato possibile? «Allora ho fatto semplicemente ciò che ritenevo di dover fare. Così al Corriere della Sera Pier Luigi Maria Dell'Osso, il magistrato che nel marzo 2018, a capo della Procura di Brescia, avocò l'inchiesta sulla 'scomparsa' di Mario Bozzoli e nel 2020 chiese il rinvio a giudizio solo a carico di Giacomo Bozzoli. (corriereadriatico.it)

E’ un momento terribile, sono distrutto, questa notte ho fatto un mezzo infarto, mi reggo appena in piedi. BEDIZZOLE (BRESCIA) – “Se sapessi dov’è ora mio figlio andrei a dirgli che è il momento di pensare solo alla sua famiglia, al mio nipotino. (La Repubblica)

Chi è Giacomo Bozzoli e dove può essere fuggito dopo la condanna per l'uccisione dello zio

I carabinieri di Brescia sono al lavoro per cercare tutte le possibili tracce utili a ricostruire i movimenti degli ultimi giorni del 39enne, condannato in via definitiva per l'omicidio dello zio Mario e la distruzione del suo cadavere nel forno della fonderia a Marcheno in provincia di Brescia l'8 ottobre 2015 (IL GIORNO)

Il provvedimento è scattato a poche ore di distanza dal decreto di latitanza che era stato siglato dal presidente della prima sezione penale del tribunale di Brescia Roberto Spanò, il primo giudice che aveva condannato Bozzoli all'ergastolo per l'omicidio dello zio Mario, l'imprenditore di Marcheno svanito nel nulla l'8 ottobre 2015, ucciso dal nipote che lo ha gettato nel forno della fonderia. (ilmessaggero.it)

Sarebbe scappato su una Maserati (il 23 giugno passaggi a Manerba e Desenzano), con la compagna e il figlio di nove anni. (Vanity Fair Italia)