Ultrà Inter, carcere per Beretta. Il gip: “Se libero, potrebbe continuare la faida”

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La Stampa INTERNO

Il gip di Milano Lorenza Pasquinelli ha convalidato il fermo e disposto il carcere per Andrea Beretta, il capo ultrà dell'Inter che mercoledì scorso ha ucciso Antonio Bellocco anche lui esponente della curva Nord e erede della 'ndrina di Rosarno. Le accuse sono omicidio aggravato, perché Beretta era sottoposto alla misura della sorveglianza speciale, e detenzione illegale di arma da fuoco. Per il giudice il carcere è la sola misura idonea dati i gravi indizi di colpevolezza e la gravità del fatto e per consentire alle indagini di chiarire il contesto della vicenda e il movente ancora tutti da accertare. (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il primo è lo sfogo di uno dei tanti inquirenti che si occupa di 'ndrangheta e che lamenta lo scarso coordinamento tra Milano e Reggio Calabria sull'omicidio Bellocco, ucciso dall'amico-rivale Andrea Beretta e non solo. (il Giornale)

La colluttazione in cui Bellocco ha perso la vita è avvenuta in un’auto – una Smart – con targhe ticinesi: il veicolo, come è emerso nei giorni scorsi, era stato preso a noleggio da Bellocco presso una ditta del Mendrisiotto. (Corriere del Ticino)

Lo scrive il gip Lorenza Pasquinelli in un passaggio del provvedimento con cui ha convalidato il fermo e disposto il carcere per Beretta, il capo ultrà dell'Inter accusato dell'omicidio di Antonio Bellocco, altro esponente della curva Nord ed erede della 'ndrina di Rosano, avvenuto il 4 settembre scorso a Cernusco sul Naviglio (Milano). (Today.it)

Capi curva Inter convocano "riunione" dopo l'omicidio di Bellocco

Le accuse sono omicidio aggravato, perché Beretta era sottoposto alla misura della sorveglianza speciale, e detenzione illegale di arma da fuoco. (Il Fatto Quotidiano)

Dopo la mattinata di violenza nello slargo davanti alla palestra “Testudo” a Cernusco sul Naviglio, un assordante silenzio avvolge leader e seconde linee della curva nerazzurra. Essuno parla, nessuno incontra nessuno, le riunioni sono sospese, persino il primo derby con la seconda stella sul petto, tra due settimane, sembra essere dimenticato. (La Repubblica)

Fonte: ANSA "Giovedì 12 riunione Baretto stadio. Dalle ore 21.30". Così uno degli storici capi della curva interista, Nino Ciccarelli, sui suoi profili social annuncia un incontro tra gli ultrà della 'nord' per il 12 settembre in un bar nei pressi dello stadio di San Siro, luogo di ritrovo degli ultras nerazzurri. (Voce Giallo Rossa)