I confini della Cop29 e i parchi naturali: hanno ancora senso le aree di tutela delimitate?

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Il Fatto Quotidiano ESTERI

Nelle montagne che vogliamo, i parchi dovrebbero essere più presenti di quanto lo sono oggi, ma dovrebbero anche adattarsi ai nostri tempi, aggiornando presupposti e indirizzi. Hanno ancora senso parchi intesi come aree chiuse delimitate da confini netti? È lo stesso concetto di “confine”, di separazione, che oggi traballa di fronte ai problemi degenerativi dell’intero sistema planetario. Di confini inutili si è iniziato a parlarne in ambito istituzionale dal 1972 durante un evento che avrebbe messo le basi per arrivare all’attuale Cop 29 di Baku (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri media

"Un nuovo ambizioso obiettivo di finanza per il clima e' nell'interesse di ogni nazione, comprese quelle piu' grandi e ricche", ha affermato invitando i paesi a dimostrare che la cooperazione globale non e' ferma. (Tiscali Notizie)

Isabelle Werner, lei è alla COP29 in rappresentanza di MeteoSvizzera. (MeteoSvizzera)

Al via oggi a Baku, in Azerbaijan, la Cop29, conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che si tiene ogni anno per fare il punto sulla situazione climatica globale. “Questa è una Cop molto complessa perché si parla di finanza: si dovranno definire quali saranno i nuovi fondi che verranno messi a disposizione per affrontare la crisi climatica. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

“La loro priorità è la guerra, la fisica però non aspetta”

Si è aperta lunedì mattina a Baku, in Azerbaigian, la ventinovesima Conferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Unfcc) o COP29. Al centro dei negoziati fra i 197 Paesi membri, più l'Unione europea, sarà quest'anno la finanza. (Corriere della Sera)

Con tanto di martelletto a sancire il passaggio di consegne, la palla è stata passata da un petroliere ad un altro (ex): Sultan Al Jaber, manager del petrolio che lo scorso anno a Dubai ha presieduto la Cop28 ha ufficialmente affidato i lavori al neo capo della Cop29, il ministro dell'ambiente azero Mukhtar Babayev che, per 25 anni, ha lavorato per la Socar, grande compagnia petrolifera del Paese. (la Repubblica)

Da quando è iniziata la guerra in Ucraina, sono diminuiti interesse e ambizione per il problema ambientale”: per il climatologo Luca Mercalli, la Cop29 appena iniziata a Baku “sarà una delle più basse in termini di risultati. (Il Fatto Quotidiano)