Autonomia, bocciata la mozione: le opposizioni mostrano il tricolore e intonano l'inno di Mameli

Autonomia, bocciata la mozione: le opposizioni mostrano il tricolore e intonano l'inno di Mameli
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Corriere TV INTERNO

Bagarre in aula alla Camera, dopo il voto con cui è stata bocciata la mozione unitaria delle opposizioni sull'Autonomia differenziata. Dai banchi delle opposizioni, i deputati hanno mostrato il tricolore e cantato l'inno di Mameli. La mozione, respinta con 155 no, 124 sì e due astenuti, è stata presentata dopo della bocciatura della legge Calderoli da parte della Corte Costituzionale. Si chiedeva al governo di interrompere immediatamente le intese in fase di negoziazione con le regioni sulle 'materie non Lep' e di sciogliere il Comitato per la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni. (Corriere TV)

La notizia riportata su altri media

In attesa di un incontro a tre - con Giorgia Meloni, Antonio Tajani e Matteo Salvini appena la premier tornerà in Italia - è il segretario di FI ad alzare la posta, nella maggioranza. Il braccio di ferro continua: complici la recente doppia sconfitta alle elezioni regionali e le rivalità che si profilano per il futuro, Lega e Forza Italia si sfidano. (L'Unione Sarda.it)

Autonomia differenziata, bocciata mozione opposizioni, Conte: “Fermate questo progetto sciagurato” L’intervento del leader del M5s Giuseppe Conte sull’autonomia differenziata: “Fermatevi con questo progetto sciagurato e scombinato. (Fanpage.it)

L’insistenza tetragona con la quale la Lega insiste sull’Autonomia regionale dopo la sentenza della Corte costituzionale è destinata a inasprirsi. Non c’è soltanto la volontà di costringere gli alleati a sostenere una riforma che è, se non una causa persa, comunque in bilico. (Corriere della Sera)

Autonomia, Landini: "Bocciatura Consulta? Rende evidente che nostre critiche erano fondate"

Almeno a parole, sia i partiti al governo sia i partiti all’opposizione hanno accolto positivamente la sentenza con cui il 14 novembre la Corte Costituzionale incostituzionali alcune parti della legge sull’autonomia differenziata, e non tutta la legge nella sua interezza. (Pagella Politica)

Calderoli ha dichiarato infatti che la sua legge «ha 11 articoli e 45 commi, sono state presentate un centinaio di eccezioni su 43 commi e ne hanno accettate 7. Si può dire che la partita è finita 45 a 7». (il manifesto)

Parole quelle del titolare del dicastero che hanno sottolineato la volontà sua di modificare quanto è stato bocciato per poi andare avanti ma ad una condizione: la sinistra deve smettere di rompere gli 'zebedei'. (la Repubblica)