Taiwan, presidente: noi non ci subordiniamo alla Cina

Taiwan, presidente: noi non ci subordiniamo alla Cina
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Agenzia askanews ESTERI

Roma, 10 ott. – La Repubblica di Cina (Roc), cioè Taiwan, “non è subordinata” a Pechino. L’ha ribadito oggi il presidente taiwanese William Lai Ching-te durante la celebrazione annuale del “Doppio dieci”, giorno della fondazione della Roc.“La Repubblica di Cina si è già stabilita a Taiwan, Quemoy, Matsu e Penghu, e non è subordinata alla Repubblica Popolare Cinese”, ha dichiarato Lai giovedì, celebrando il 113° anniversario della fondazione. (Agenzia askanews)

Ne parlano anche altre fonti

Le feste per la nascita delle due Repubbliche, quella popolare cinese e quella separatista di Taiwan, cadono entrambe agli inizi di ottobre, innescando puntualmente frizioni reciproche, ormai di routine. (Il Sole 24 ORE)

Taiwan ha celebrato il suo 'National Day' in un contesto di crescenti minacce da parte della Cina, che rivendica la repubblica insulare come proprio territorio. Il presidente Lai Ching-te ha dichiarato a Taipei durante la cerimonia che "la Repubblica Popolare Cinese non ha il diritto di rappresentare Taiwan”. (Liberoquotidiano.it)

La giornata ricorda l'istituzione della Repubblica di Cina, il nome ufficiale della Repubblica (LAPRESSE)

Taiwan celebra il "National Day": uno sfregio davanti agli occhi della Cina

Ne ha una in casa sua – l’economia stagnante – che mette a nudo i costi della sua sterzata ideologica in favore dello statalismo; cerca di usarla però per aumentare la dipendenza del resto del mondo dai prodotti cinesi. (Corriere della Sera)

L’occasione per ribadire la resistenza taiwanese all’annessione da parte della Cina è stato il 113esimo anniversario della fondazione della Repubblica di Cina, il nome ufficiale di Taiwan . (Sky Tg24 )

Taiwan ha celebrato il suo 'National Day' in un contesto di crescenti minacce da parte della Cina, che rivendica la repubblica insulare come proprio territorio. Il presidente Lai Ching-te ha dichiarato a Taipei durante la cerimonia che "la Repubblica Popolare Cinese non ha il diritto di rappresentare Taiwan”. (Il Sole 24 ORE)