Omicidio Pierina Paganelli, interrogato per 8 ore Louis Dassilva. La consulente Roberta Bruzzone: «L'indagine guardi altrove»

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Corriere della Sera INTERNO

Un lungo interrogatorio durato otto ore e poche parole all’uscita dalla Procura, poco prima delle 19 di martedì 25 giugno, dopo una giornata passata a rispondere alle domande del pm Daniele Paci e del capo della Squadra Mobile Marco Masia. «Sto bene», si è limitato a dire Louis Dassilva, il 35enne di origine senegalese unico indagato ad oggi per la morte di Pierina Paganelli, la 78enne uccisa a Rimini con 29 coltellate la sera del 3 ottobre scorso nel sottoscala del condominio dove viveva in via del Ciclamino, nella periferia di Rimini. (Corriere della Sera)

Su altri giornali

– Ora parla lei. (il Resto del Carlino)

L’operaio senegalese ha ribadito la relazione con la nuora della vittima (“Non ero innamorato e Manuela non mi ha plagiato”) e l’alibi confermato dalla moglie. (Il Giornale Popolare)

Dell’interrogatorio a cui è stato sottoposto nella giornata di ieri Louis Dassilva non è trapelato niente. Niente (o quasi) rispetto alla versione data dall’inizio: non è lui l’assassino dell’ex infermiera. (MOW)

Manuela Bianchi: “Io e Louis? Tutto vero ma non aveva motivo di uccidere Pierina”

E’ durato nove ore, l’interrogatorio di Louis Dassilva ieri in procura a Rimini. L’unico indagato, al momento, per l’omicidio di Pierina Paganelli, ha “fornito chiarimenti rispetto alla sua relazione con Manuela “, ha spiegato la consulente Roberta Bruzzone in uscita. (GiornaleSM)

Stanco e provato, dopo un interrogatorio durato circa 8 ore. Louis Dassilva, unico indagato per la morte di Pierina Paganelli, continua a professarsi innocente. Non ha ucciso lui con 29 coltellate la 78enne nei garage di via del Ciclamino, né tantomeno lo avrebbe fatto per aiutare Manuela Bianchi. (News Rimini)

– Dopo l’interrogatorio di nove ore e mezza a cui martedì scorso è stato sottoposto Louis Dassilva, unico indagato per l’omicidio di Pierina Paganelli, a prendere la parola, per fornire alcune precisazioni anche a seguito delle indiscrezioni trapelate sulla stampa, è Manuela Bianchi, nuora della vittima, che in passato ha intrattenuto una relazione extraconiugale proprio con il 34enne senegalese, suo vicino di casa al terzo piano del condominio di via Del Ciclamino. (il Resto del Carlino)