LA VUELTA 2024. WAN AERT: «GIORNATA STUPENDA, NON FACILE COME È SEMBRATO». LANDA: «DA DOMANI SARA' BATTAGLIA»

BAIONA. Wout Van Aert è una sentenza, quando i big di classifica non hanno terreno per darsi battaglia ci pensa lui. Oggi il belga della Visma non ha solo vinto la terza tappa in questa Vuelta e rafforzato la sua posizione di leader della classifica a punti. No, Wout ha dominato e ha trasformato un percorso non adatto a lui in un superallenamento in vista dei due appuntamenti di fine settembre, l’Europeo in Belgio e soprattutto il Mondiale a Zurigo (TUTTOBICIWEB.it)

Ne parlano anche altre fonti

PAGELLE DECIMA TAPPA VUELTA A ESPAÑA 2024 (OA Sport)

Luoghi di rinascita, di rivincita, di gioia, ma soprattutto di tripletta. Dopo un'infortunio terrificante in primavera e una stagione costellata da tanti punti di domanda , il belga dimostra ancora una volta il suo talento sconfinato e vince anche la decima tappa della Vuelta, distruggendo un generosissimo Pacher allo sprint e firmando un tris da sogno. (Eurosport IT)

Wout Van Aert ha vinto la decima tappa della Vuelta, la prima della seconda settimana, 160 km da Ponteareas a Baiona, in Galizia. Per Van Aert dopo la Vuelta ci saranno gli impegni con il Belgio dell’Europeo in linea e del Mondiale, mentre non parteciperà alla crono dei campionati europei. (La Gazzetta dello Sport)

L'ha cercata, l'ha voluta e l'ha portata meritatamente a casa: Wout van Aert conquista a Baiona il suo terzo successo di tappa alla Vuelta di Spagna in fondo a una lunga fuga. Le parole del campione belga e degli altri protagonisti di giornata. (Cicloweb.it)

La decima tappa della Vuelta è preda di Van Aert che lancia la volata nei 200 metri finali per staccare Pacher e si prende la terza vittoria del giro spagnolo. In maglia rossa resta l'australiano O'Connor che vede invariato il vantaggio sugli inseguitori (Sky Sport)

Ora il 29enne della Visma | Lease a Bike ha messo al sicuro la maglia verde della classifica a punti e, parlando ai microfoni di Eurosport nel dopo tappa, dice di essere particolarmente felice perché all'arrivo c'era la sua famiglia ad aspettarlo. (SpazioCiclismo)