L'ipotesi mandante, i 7000 file, gli alert mancati: così Mister X ha spiato le sorelle Meloni

L'ipotesi mandante, i 7000 file, gli alert mancati: così Mister X ha spiato le sorelle Meloni
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il Giornale INTERNO

Cinquantadue anni, casa a Bitonto ma lavoro a Bisceglie: il "mister X" di Banca Intesa che ha avuto accesso ai dati bancari di Giorgia Meloni, ma anche di sua sorella Arianna e di altre alte cariche dello Stato, oltre che a quelli di personaggi dell'imprenditoria, dello spettacolo e dello sport, si chiama Vincenzo Coviello. Nessuna violazione dei sistemi da parte sua, perché grazie alla sua posizione ha potuto fare liberamente 7000 accessi abusivi ai conti correnti aperti dai clienti presso le filiali Banca Intesa su tutto il territorio nazionale, ben 679. (il Giornale)

Su altre fonti

Da “stakanovista” a “spione” il passo è breve. Stiamo parlando di Vincenzo Coviello, 52 anni di Bitonto, il bancario di Banca Intesa che spiava i conti delle sorelle Meloni, Giorgia e Arianna. I suoi colleghi lo definiscono "molto curioso” e “impeccabile sul lavoro”. (Liberoquotidiano.it)

Perché lo ha fatto? Non per un complotto. Afferma di non avere «senza divulgato informazioni a terzi». (Secolo d'Italia)

Vincenzo Coviello, 52 anni, ormai ex dipendente di Intesa Sanpaolo ha spiato per mesi i conti bancari della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, della sorella Arianna, dell'ex compagno Andrea Giambruno ma anche di altri politici. (Today.it)

Lo sconcerto dei big: "Tutti spiano tutti, è la vita degli altri"

Indagato per accesso abusivo ai sistemi informatici l'ex dipendente della filiale di Bisceglie di Intesa San Paolo licenziato ad agosto dopo aver effettuato oltre 6mila accessi non autorizzati nei conti correnti di vip e politici, tra i quali quelli della premier Giorgia Meloni (Il Sole 24 ORE)

E adesso si cercano i mandanti. (ilgazzettino.it)

Spiega Guido Crosetto: «Dopo quarant'anni vissuti sull'onda di verbali di procura, intercettazioni e dossier ormai il guardare nella vita degli altri è entrato nell'antropologia del Paese. Forse l'immagine più esatta di quello che sta accadendo la offre chi si è accorto del pericolo prima degli altri e magari è stato trattato come un visionario o, peggio, un complottista. (il Giornale)