Inchiesta Bari, cosa sappiamo sul bancario che avrebbe spiato i conti di Giorgia Meloni e altri vip

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La Procura di Bari ha aperto un'inchiesta su Vincenzo Coviello, bancario 52enne di Bitonto. È accusato di aver consultato senza autorizzazione i dati di 3.572 clienti in 679 filiali del gruppo: tra questi Giorgia Meloni, la sorella Arianna, ma anche molti altri politici, sportivi, conduttori. Il 52enne avrebbe detto di aver agito solo per "curiosità". (Fanpage.it)

Su altri media

Cinquantadue anni, casa a Bitonto ma lavoro a Bisceglie: il "mister X" di Banca Intesa che ha avuto accesso ai dati bancari di Giorgia Meloni, ma anche di sua sorella Arianna e di altre alte cariche dello Stato, oltre che a quelli di personaggi dell'imprenditoria, dello spettacolo e dello sport, si chiama Vincenzo Coviello. (il Giornale)

Ansa È indagato, per accesso abusivo ai sistemi informatici e tentato procacciamento di notizie concernenti la sicurezza dello Stato, l'ex dipendente della filiale di Bisceglie (Barletta-Andria-Trani) licenziato ad agosto per aver spiato i conti correnti di 3. (Avvenire)

La quotidianità di Vincenzo Coviello, il dipendente di Intesa Sanpaolo che dalla sua postazione ha spiato conti correnti e anagrafiche di oltre tremila persone tra cui quelli della premier Giorgia Meloni, era tutta lì: in quei ventisette chilometri che separano la sua abitazione dallo sportello in filiale a Bisceglie, in Puglia. (La Stampa)

L'ipotesi mandante, i 7000 file, gli alert mancati: così Mister X ha spiato le sorelle Meloni

Il bancario avrebbe spiato i conti correnti di 3.572 clienti, tra cui la premier Giorgia Meloni, Guido Crosetto, Raffaele Fitto, Daniela Santanché, i governatori Michele Emiliano e Luca Zaia nonché di numerose personalità del mondo politico ed imprenditoriale. (L'Opinione delle Libertà)

Chi e come il bancario barese Vincenzo Coviello di Intesa Sanpaolo ha spulciato conti correnti di ministri, politici, magistrati, imprenditori e calciatori. Nel corso dell’estate da poco passata Alessandro Sallusti, il direttore de Il Giornale, aveva scritto che procure avrebbero messo nel mirino Arianna Meloni, sorella della Premier. (Start Magazine)

Le normative vigenti permettono sia all’Agenzia delle Entrate che agli istituti di credito di consultare le informazioni contenute nei conti correnti. Per il Fisco tali verifiche permettono di accertare la veridicità dei dati in sede di dichiarazione dei redditi, ma il contribuente è tenuto a dare spiegazioni valide anche sui movimenti di denaro che avvengono sul proprio conto, come ha stabilito di recente la Corte di Cassazione. (Sky Tg24 )