Tregua fra Israele e Libano, così l’America premia il monarca Netanyahu

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La Stampa ESTERI

Beirut respira, Gaza sprofonda nell’abisso. La tregua fra Israele e Libano lascia macerie, vincitori e perdenti. Vince la linea Donald Trump, che aveva chiesto a Benjamin Netanyahu di «finire la guerra» prima del 20 gennaio. “King Bibi” avrà la sua ricompensa, importante, un via libera a nuove annessioni in Cisgiordania, quanto ampie dipenderà dalla sua capacità di negoziatore e manipolatore. H… (La Stampa)

Su altri giornali

Il Gabinetto Netanyahu si riunirà oggi per votare sull'intesa. In Israele, intanto, laburisti contro due collaboratori del primo ministro, secondo Haaretz, avrebbero preso soldi “dai sostenitori di Hamas in Qatar” per promuovere l'immagine del Paese in occasione dei Mondiali di calcio del 2022. (Sky Tg24 )

Le forze armate israeliane hanno riferito su Telegram di aver abbattuto un drone entrato nel territorio dello Stato ebraico «da Est», locuzione utilizzata di solito quando un attacco arriva dall'Iraq. Hamas sosterrà un cessate il fuoco tra Hezbollah e Israele, nonostante le precedenti promesse di Hezbollah di porre fine ai combattimenti in Libano solo se la guerra a Gaza sarà finita. (Corriere della Sera)

La durata del cessate il fuoco in "dipende da che cosa succederà in Libano", ha dichiarato il premier israeliano Benjamin Netanyahu, annunciando il via libera del suo governo alla tregua con Hezbollah. (Liberoquotidiano.it)

Libano, da domani il cessate il fuoco. Stasera l'annuncio

LaPresse (LAPRESSE)

Hamas: sì al cessate il fuoco Mentre Hamas informa che sosterrà il cessate il fuoco, Hezbollah avverte che rimarrà attivo dopo la fine della guerra con Israele, aiutando i libanesi sfollati a tornare nei loro villaggi e a ricostruire le aree distrutte dagli attacchi israeliani. (Vatican News - Italiano)

Bruxelles – Dopo giorni di ambiguità da parte dell’Occidente, i sette grandi del mondo sono chiamati a lanciare un segnale chiaro sul mandato di cattura internazionale emesso dalla Corte penali internazionale (Icc) nei confronti di Benjamin Netanyahu e dell’ex ministro per la Difesa di Israele, Yoav Gallant. (EuNews)