Tregua tra Israele e Hezbollah, le opposizioni interne a Israele e Libano

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Tregua tra Israele e Hezbollah, le opposizioni interne a Israele e Libano Una tregua fra Israele e Hezbollah. L’annuncio in serata e in vigore da domani mattina. Questo dovrebbe accadere fra poche ore. Ma sono numerose le spinte contrarie, perché la guerra continui, sia dentro Israele che in Libano. La corrispondente da Gerusalemme, Alessandra Buzzetti Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)

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La durata del cessate il fuoco in "dipende da che cosa succederà in Libano", ha dichiarato il premier israeliano Benjamin Netanyahu, annunciando il via libera del suo governo alla tregua con Hezbollah (Liberoquotidiano.it)

Libano, è il giorno dell'accordo. Dopo il voto del gabinetto sull'accordo di cessate il fuoco con Hezbollah, il primo ministro Benyamin Netanyahu dovrebbe rilasciare una dichiarazione ai media in cui spiegherà l'intesa come un «evento temporaneo» di 60 giorni che sarà testato sul campo. (ilmattino.it)

L’intenso lavorìo diplomatico degli ultimi giorni da parte dell’amministrazione di Joe Biden ha portato i suoi frutti sul fronte del Libano, dove questa sera, dopo ore di fremente attesa, il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato il sì di Israele alla proposta di accordo americana. (L'HuffPost)

La tregua sporca sulla pelle di due popoli

Il Gabinetto Netanyahu si riunirà oggi per votare sull'intesa. Il governo del Libano è stato informato di una tregua “entro poche ore”, ma gli Usa parlano di accordo “vicino, ma non finalizzato”. (Sky Tg24 )

A darne notizia è stato il premier Benjamin Netanyahu, riferendo la decisione assunta dal gabinetto di guerra in discorso televisivo in cui ha sottolineato che la durata del cessate il fuoco "dipende da quello che succede in Libano". (Secolo d'Italia)

Quella del Libano è una tregua «sporca»: perché, arriva – sperando che arrivi davvero – sotto una pioggia di bombe su Beirut e, come sempre, accompagnata dal diritto di Israele a romperla in qualunque momento. (il manifesto)