Israele si prepara a discutere una tregua e altre notizie interessanti
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ISRAELE VS HEZBOLLAH Il primo ministro israeliano Binyamin Netanyahu si prepara a discutere con il gabinetto di sicurezza una tregua di 60 giorni con Hezbollah, mediata da Stati Uniti e Francia. L’accordo prevede il ritiro delle truppe israeliane dal Libano e il dispiegamento dell’esercito libanese a sud del fiume Litani per creare una zona cuscinetto. Lo Stato ebraico insiste per inserire delle clausole che autorizzino interventi militari in caso di violazioni, mentre il Partito di Dio, sostenuto dall’Iran, sembra disposto ad accettare l’intesa. (Limes)
Ne parlano anche altre testate
Bruxelles – Dopo giorni di ambiguità da parte dell’Occidente, i sette grandi del mondo sono chiamati a lanciare un segnale chiaro sul mandato di cattura internazionale emesso dalla Corte penali internazionale (Icc) nei confronti di Benjamin Netanyahu e dell’ex ministro per la Difesa di Israele, Yoav Gallant. (EuNews)
Il cuore dell'accordo è la creazione di una fascia di sicurezza profonda circa 30 chilometri nel territorio libanese, dal confine fino al fiume Litani. (WIRED Italia)
UE seleziona tre progetti siciliani per la tutela di oceani e mari – Sono tre e tutti siciliani i progetti che sono stati selezionati dall’Unione Europea, nell’ambito della missione “Ripristinare i nostri oceani e le nostre acque“, per ricevere assistenza da parte di esperti internazionali per la loro realizzazione. (PesceInRete)
Hamas sosterrà un cessate il fuoco tra Hezbollah e Israele, nonostante le precedenti promesse di Hezbollah di porre fine ai combattimenti in Libano solo se la guerra a Gaza sarà finita. "Ogni annuncio di cessate il fuoco è benvenuto. (la Repubblica)
Lo riferiscono i media locali. Dopo il voto del gabinetto sull'accordo di cessate il fuoco con Hezbollah, il primo ministro Benyamin Netanyahu dovrebbe rilasciare una dichiarazione ai media in cui spiegherà l'intesa come un «evento temporaneo» di 60 giorni che sarà testato sul campo. (ilmessaggero.it)
Durante un raid israeliano contro Hezbollah, nel sud del Libano, le forze di pace dell’ONU sono finite sotto tiro. SWI swissinfo.ch esamina il ruolo dell’UNIFIL e della Svizzera in questa regione instabile. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)