I ministri degli Esteri del G7: “È il momento per una tregua in Libano”. Sull’Ucraina solo il richiamo alla “pace giusta” di Zelensky

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Il Fatto Quotidiano ESTERI

I ministri degli Esteri del G7 aumentano la pressione su Israele perché accetti l’accordo di cessate il fuoco temporaneo con Hezbollah in Libano, nelle stesse ore in cui Benjamin Netanyahu riunisce a Tel Aviv il gabinetto di guerra. “È il momento di concludere una soluzione diplomatica”. “Sosteniamo i negoziati in corso per un cessate il fuoco immediato tra Israele e Hezbollah e la piena attuazione della risoluzione 1701 del 2006 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri media

Da convincere c’è prima Itamar Ben-Gvir che sui cessate il fuoco (in Libano o a Gaza) non dà tregua al premier Benjamin Netanyahu. (Corriere della Sera)

Ai piedi del Vesuvio c’è sempre più entusiasmo intorno alla squadra. Il Napoli dopo la scorsa annata deludente è tornato a vincere e a convincere. La squadra di Conte al momento comanda la classifica di Serie A con nove vittorie, due pareggi e due sconfitte. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)

"Non si può applaudire quando la corte va contro Putin e restare in silenzio quando la corte va contro Netanyahu", ha aggiunto Borrell. "Non ci sono scuse per un cessate il fuoco in Libano e sulla proposta di accordo, mediata da Stati Uniti e Francia". (la Repubblica)

Libano, Borrell: "No a scuse per cessate il fuoco, mandato d'arresto per Netanyahu è un obbligo"

A riferirlo è l'emittente libanese Al Nashra, vicina a Hezbollah. Una fonte diplomatica occidentale ha dichiarato infatti che "tutti gli ostacoli sono stati rimossi e che non c’è più alcuna giustificazione per ritardare l'annuncio". (Liberoquotidiano.it)

"Siamo speranzosi ma non posso dire molto di più. L'esperienza in Gaza ci ha mostrato che possiamo avere speranza ma anche essere consapevoli che può non andare in porto". Lo ha detto, con riferimento all'atteso accordo per una tregua in Libano, il ministro libanese degli Esteri Abdallah Bou Habib intervenendo ai Med Dialogues a Roma. (Tiscali Notizie)

L'Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell'Unione Europea: "Per gli Stati membri dell'Ue è obbligatorio rispettare la decisione della CPI, che piaccia o meno" Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)