Dietrofront del Comune di Udine: concesso il patrocinio per la partita Italia-Israele di Nations League

Dietrofront del Comune di Udine: concesso il patrocinio per la partita Italia-Israele di Nations League
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Il Fatto Quotidiano SPORT

“La scelta di patrocinare la partita sarebbe stata divisiva, essendo Israele uno stato in guerra“. Con questa motivazione, lo scorso mese di luglio il comune di Udine aveva negato il patrocinio per la gara di Nations League tra Italia e Israele. Tre mesi più tardi, arriva il dietrofront da parte del sindaco della città Alberto Felice De Toni: “La decisione è legata al nuovo piano di dialogo e di costruzione della pace che siamo riusciti ad associare a quello sportivo della partita di calcio che Udine ospiterà lunedì prossimo. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri media

Il presidente di Rondine Cittadella della Pace lancia una proposta perché la diatriba politica tra Comune di Udine e Regione Friuli Venezia Giulia generi un'iniziativa di pace con lo sport come motore (Avvenire)

I dettagli saranno discussi domani in Questura, dove si riuniranno i rappresentanti di tutte le forze dell’ordine, ma le linee guida per garantire la sicurezza a Udine lunedì prossimo, quando alle 20.45 allo Stadio Friuli ci sarà la partita Italia-Israele di Nation League, sono già tracciate. (Il Friuli)

della Pace', stabilita in occasione di questo incontro ma che prossimo, è un importante appuntamento sportivo, una partita di (Tuttosport)

Italia-Israele, parla Abodi: "Promuoviamo il dialogo multiculturale"

La decisione di concedere il patrocinio alla partita Italia-Israele è legata al nuovo piano di dialogo e di costruzione della pace che siamo riusciti ad associare a quello sportivo della partita di calcio che Udine ospiterà lunedì prossimo". (Sport Mediaset)

Il Comune di Udine ha concesso il patrocinio alla partita. Massiccio il piano di sicurezza che sarà messo in atto dalle forze dell’ordine. (Virgilio Notizie)

La collaborazione con l'Associazione Rondine Città della Pace, stabilita in occasione di questo incontro ma che non va collegata direttamente al singolo evento in questione, è un riconoscimento a una realtà che con merito promuove e pratica da tempo il dialogo multiculturale , mettendo a disposizione opportunità ad adolescenti provenienti dai teatri di guerra. (Tuttosport)