Edith Bruck: “Dal Papa accuse gravi, la Chiesa non capisce”
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ROMA. «È sbagliato usare la parola “genocidio” con questa facilità, mi chiedo se il Papa e i suoi collaboratori si siano resi davvero conto della pesantezza di questa affermazione». Edith Bruck, scrittrice sopravvissuta ai lager nazisti, è stupita che il Pontefice nel suo libro sul Giubileo possa avvalorare la tesi che a Gaza stia accadendo un genocidio. «Sono stupita che una persona come il Papa… (La Stampa)
Su altri media
Gratitudine da parte della comunità palestinese a Roma verso le parole del Pontefice (LAPRESSE)
«Mi dispiace che il Papa abbia parlato di genocidio. È una parola inadeguata, che viene usata con troppa facilità, di fatto ridimensionando l’unico vero genocidio della storia, quello che abbiamo vissuto noi: la Shoah». (la Repubblica)
«La guerra rende disumani, induce a tollerare crimini inaccettabili. L'ennesimo appello di Papa Francesco perché le armi si fermino e si faccia il possibile perché le popolazioni dei Paesi in guerra possano intravedere un futuro sereno. (il Giornale)
Edith Bruck ha quel tipo di grazia che soltanto il dolore vero può regalare, lei che nei suoi libri i campi di concentramento li ha raccontati in prima persona. La userà tutta per rispondere alle nostre domande. (Corriere della Sera)
Continuano a tenere banco nel dibattito internazionale le parole di Papa Francesco che, come riporta un’anticipazione del suo libro ‘La speranza non delude mai. Pellegrini verso un mondo migliore’, ha chiesto di indagare se nella Striscia di Gaza si stia verificando un genocidio da parte di Israele. (LAPRESSE)
Mentre navighiamo in questo vortice, la dichiarazione di Papa Francesco che chiede un'indagine per stabilire se quanto sta accadendo a Gaza po… A Gaza, dove la vita si intreccia con la morte, ogni giorno arriva carico di nuove sfide. (la Repubblica)