Addio a Donald Sutherland, l'iconica scena del premio Oscar nel film Terrore dallo spazio profondo - VIDEO

Addio a Donald Sutherland, l'iconica scena del premio Oscar nel film Terrore dallo spazio profondo - VIDEO

A pochi minuti dall'annuncio della sua morte, sui social sta facendo il giro del web il filmato di Donald Sutherland nell'iconica scena dell'urlo in Terrore dallo spazio profondo, pellicola del 1978. Una delle sue più grandi, per un attore con la a maiuscola. Premio Oscar, Sutherland ha recitato nel Gattopardo di Fellini ma anche nella recente saga di successo come Hunger Games. Attore poliedrico e capace di dare un importante contributo a qualsiasi film prendesse parte, Sutherland rimane nel gotha degli attori del cinema moderno. (Il Giornale d'Italia)

La notizia riportata su altri giornali

Marino Bartoletti, giornalista, ha commentato la notizia della morte di Sutherland. Queste le sue parole: "Se n'è andato un GIGANTE! A me bastarono e avanzavano "Quella sporca dozzina" e soprattutto "MASH" per mettere definitivamente Donald Sutherland nella cassaforte del mio cuore di giovane uomo. (AreaNapoli.it)

L'annuncio della scomparsa è stato (Secolo d'Italia)

«Quando sono uscito da quel cinema, ho iniziato ad afferrare tutto quello che trovavo intorno a me – pietre, ghiaia…- e a scaraventarle contro l’asfalto, tanta era l’ingiustizia che sentivo dentro», ha detto l’attore al giornalista del quotidiano inglese. (il manifesto)

Donald Sutherland: nonno, casanova, pazzo, signore

Uno dei grandi attori di Hollywood si è spento il 20 giugno. Donald Sutherland, canadese, è morto a Miami, aveva 88 anni. Ha recitato in numerosi film di successo, da "Quella sporca dozzina" alla saga di "Hunger Games". (Tv Sorrisi e Canzoni)

Donald Sutherland: omaggio al grande attore scomparso oggi, 20 giugno Una carriera straordinaria: ricordo di Donald Sutherland Ad annunciarlo è stato il figlio, l’attore Kiefer Sutherland, con queste parole: (Gamesurf)

Era l’americano che, per dire, si ritrovava a Venezia (nel Casanova di Federico Fellini, e poi in quel dicembre rosso shocking), e però mica andava a prendersi il bellini al Florian. Assomigliava a mio nonno ma mio nonno non aveva quegli occhi da pazzo, ma chi se ne importa. (Rolling Stone Italia)