Perché Djokovic non ha firmato la class action del suo sindacato contro il tennis mondiale?
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Se lo chiede il Paìs. Lui ha risposto così: “Ho ritenuto di non firmare la lettera perché voglio che altri giocatori si facciano avanti. Su alcune cose sono d’accordo, su altre no” Da quando è stata annunciata la class action intentata dal sindacato dei tennisti PTPA contro i principali organi di governo del tennis mondiale, Novak Djokovic è rimasto zitto. Proprio lui che è di fatto il capo di quel sindacato. (IlNapolista)
Ne parlano anche altri media
Tennis, nuovo attacco di Djokovic all'Atp (Tuttosport)
"Il tennis è il terzo sport più popolare al mondo, ma è solo nono per totale distribuito agli atleti. Questo deve cambiare". Novak Djokovic ha parlato così degli obiettivi della causa intentata dalla PTPA, l'associazione giocatori che ha fondato nel 2020, contro ATP, WTA, ITF e ITIA. (Tiscali)
Continua a far discutere la posizione presa dalla PTPA, che sembra non risparmiare nessuno e nel documento presentato cita Holger Rune accusandolo di favoritismi Nella giornata di ieri la PTPA ha voluto aprire una vera e propria faida all’interno del mondo del tennis, presentando un documento di 163 pagine dove chiama in causa ATP, WTA, ITF e ITIA. (TennisItaliano.it)

Questo deve cambiare». PTPA (sindacato creato da Djokovic) pronto a fare causa all'ATP. (ilmessaggero.it)
La PTPA ha depositato la causa presso un tribunale di New York martedì scorso, accusando l'ATP, la WTA, la Federazione Internazionale di Tennis e l'International Tennis Integrity Agency di pratiche anticoncorrenziali. (Diretta)
Mal consigliati. Soprattutto, depotenziati dalla rumorosissima assenza di Novak Djokovic, il fuoriclasse dei 24 titoli Slam senza il quale quel sindacato alternativo nato nel 2019 e finanziato dai soldi del milionario americano Bill Ackman, gestore di hedge fund e richieste di diritti maldestramente amministrate, non avrebbe mai visto la luce. (Corriere della Sera)