Totti indagato per omessa dichiarazione dei redditi: nel mirino i guadagni dagli sponsor
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Francesco Totti, bandiera ed ex capitano della Roma, è finito nel mirino della Procura di Roma per questioni fiscali. Come riporta l’edizione odierna del La Verità, la questione che coinvolge Totti riguarderebbe un’omessa dichiarazione dei redditi, che l’ex capitano giallorosso ha saldato in ritardo, versando all’Agenzia delle Entrate il dovuto, pari a oltre 200mila euro. Ma fra la omissione e il saldo, nel mezzo c’è un’inchiesta dei finanzieri del Nucleo Pef della Guardia Finanza che hanno riscontrato le irregolarità e presentato il fascicolo al pubblico ministero Vincenzo Barba (Calcio e Finanza)
Ne parlano anche altre fonti
Nuove grane legali per Francesco Totti. “Dimenticanza” alla quale, in realtà, ha rimediato versando all’Agenzia delle entrate l’importo d0vuto: oltre 200mila euro. (OGGI)
La Procura di Roma ha iscritto nel registro degli indagati l'ex calciatore Francesco Totti per il reato di omessa dichiarazione di una parte dei redditi. (Secolo d'Italia)
L’ex capitano della Roma, Francesco Totti, secondo l’ipotesi accusatoria dei pm della Procura della Repubblica di Roma avrebbe nascosto al fisco i guadagni derivanti da alcuni spot pubblicitari. Per questo verrà ascoltato in Procura a Roma nei prossimi giorni dai pubblici ministeri Pesci e Barba. (LAPRESSE)
Sono in corso, al momento, interlocuzioni tra i magistrati e i legali di Totti per decidere insieme la data dell’atto istruttorio. L’ex capitano della Roma sarà ascoltato, dai pm di piazzale Clodio, tra il 9 e il 13 dicembre. (Giornale di Sicilia)
ROMA – Francesco Totti sta giocando suo malgrado una doppia partita fuori casa: alla Procura di Roma. Dopo la denuncia di Ilary Blasi (a quanto pare infondata) per aver lasciato incustodita a casa la figlia di 8 anni, ora risulta indagato per un’omessa dichiarazione dei redditi, alla quale – scrive il Corriere della Sera che riprende un’anticipazione della Verità – l’ex capitano giallorosso ha posto (tardivo) rimedio, versando all’Agenzia delle entrate il dovuto pari a oltre 200mila euro“. (IlNapolista)
Grazie alle tante iniziative messe in campo e a una campagna di comunicazione moderna ed efficace, questo importante compleanno è diventato un’occasione memorabile per accendere i riflettori non solo sul passato glorioso del Corpo, ma anche su quei valori di legalità, sicurezza economico-finanziaria e servizio alla comunità che, oggi come ieri, lo contraddistinguono. (Il Giornale d'Italia)