Produzione olio evo Sicilia, crollo storico e salasso per i consumatori

Produzione olio evo Sicilia, crollo storico e salasso per i consumatori
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Diretta Sicilia ECONOMIA

La Sicilia si appresta a registrare una produzione d’olio d’oliva ai minimi storici a causa della persistente siccità che ha colpito l’isola. Le stime preliminari indicano una produzione non superiore alle 20-25.000 tonnellate, circa la metà di una stagione normale, con una conseguente impennata dei prezzi, in particolare per gli oli DOP. Calo produttivo e impatto sui prezzi Si prevede una riduzione della produzione del 30% rispetto al 2023, con un totale inferiore alle 25.000 tonnellate, a fronte di una media di 50.000 tonnellate. (Diretta Sicilia)

Su altre testate

Ancona 8 ottobre 2024 – La nuova stagione di raccolta delle olive è iniziata la scorsa settimana con la riapertura dei frantoi. Ma quanto costerà l’olio? Ecco alcune previsioni sui prezzi. (il Resto del Carlino)

Il Direttore generale Bruno Seabra auspica una responsabilità congiunta di tutti gli attori della filiera per incentivare lo sviluppo dell’olio evo all’insegna di qualità, innovazione, sostenibilità e comunicazione al consumatore (Food)

A organizzarla, la prestigiosa Cooperativa Olivicoltori Valdinievole. In apertura, la mostra mercato delle attrezzature e dei prodotti tipici locali. (LA NAZIONE)

Olio 2024: poco, ma ottimo

Con prezzi di olio extravergine di oliva ancora stabili, interessante aprire un focus sulle olive da mensa, la cui campagna è considerata positiva con pezzatura media di 280-330 olive chilo e una quotazione con un range di quotazione da 1,45 a 2,00 euro chilo (una media di 60 centesimi in più rispetto alle olive da mensa spagnole). (Olivo News)

, sia dal punto di vista della qualità che della quantità, anche se potrebbe non esserci un grande recupero rispetto agli anni precedenti. Questa, in sintesi, la previsione degli addetti ai lavori, alla quale si aggiunge quella di Ismea. (LA NAZIONE)

Colpa della siccità al Sud, onda lunga della Xylella, ma anche di una profonda incultura sull’olio. Siamo il popolo che consuma più olio extravergine di oliva al mondo - circa 12 chili a testa - e un tempo, che pare ormai remoto, eravamo anche i primi produttori. (Panorama)