L'omicidio del rabbino Zvi Kogan: la cellula uzbeka e la pista del colpo pilotato dall'Iran. Arrestati tre presunti colpevoli
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L’omicidio del rabbino Zvi Kogan racconta il volto nascosto degli Emirati. E a prescindere dalla matrice dell’omicidio che dovrà essere confermata dalle indagini dopo i primi tre arresti, indicati come i presunti colpevoli. Perché tra i grattacieli scintillanti di Dubai o le residenze più discrete di Abu Dhabi si muove di tutto e di più. La confederazione di mini-stati è arena di sfida tra servizi segreti ma anche rifugio dorato di latitanti. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri giornali
Oltre 55 morti in Libano, Israele: «Obiettivo Hezbollah». Ritrovato corpo rabbino scomparso negli Emirati. Ucraina, Zelensky: «Voglio proposte di pace» (Il Sole 24 ORE)
GERUSALEMME – Alle fine i timori si sono materializzati: il corpo del rabbino Zvi Kogan, scomparso giovedì, è stato ritrovato senza vita dalle autorità degli Emirati Arabi Uniti. (la Repubblica)
«L'omicidio di un cittadino israeliano è un atto terroristico antisemita e malvagio», ha dichiarato. «Apprezzo molto la collaborazione con gli Emirati nell'indagine sull'omicidio. (ilmessaggero.it)
È stato un attacco anche agli Emirati Arabi Uniti e al loro rifiuto verso l'estremismo violento". Lo scrive la Casa Bianca in una nota definendo l'assassinio "un crimine orribile contro tutti coloro che si battono per la pace, la tolleranza e la convivenza. (la Repubblica)
Una campagna iniziata da… (la Repubblica)
Così il premier Benjamin Netanyahu ha annunciato ieri al governo il ritrovamento avvenuto poco prima del cadavere del rabbino Zvi Kogan, 28 anni, in un’oasi degli Emirati Arabi. Israele salderà il conto con gli assassini e con i loro mandanti". (QUOTIDIANO NAZIONALE)