Inflazione stabile in Italia per il 2025-2026: le previsioni di Bankitalia

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Borse.it ECONOMIA

Bankitalia ha confermato le previsioni sull’inflazione al consumo, indicando che il tasso si manterrà su valori contenuti, all’1,1% per quest’anno e poco più dell’1,5% nella media del biennio 2025-26. Il commento emerge dal Bollettino economico dell’istituto. Negli ultimi mesi l’inflazione complessiva è rimasta su valori bassi, con una lieve riduzione della componente di fondo. La disinflazione nei servizi, tuttavia, è risultata più lenta, specialmente nei settori i cui listini si adeguano con ritardo all’andamento dell’indice generale e nelle voci connesse con il turismo, dove la domanda resta elevata. (Borse.it)

La notizia riportata su altri media

Crescita lenta, rischi globali sempre presenti e fiducia di famiglie e imprese che non si traduce in una spinta a crescita e consumi. Bankitalia, Confindustria, Confcommercio, ciascuno dal suo punto di osservazione, mettono in fila le cautele con cui istituzioni e imprese guardano al futuro. (LAPRESSE)

Andando oltre i numeri, l’analisi contenuta nell’ultimo Bollettino Economico della Banca d’Italia ci offre uno spaccato dell’economia italiana che non lascia presagire molto di buono per il prossimo futuro. (L'HuffPost)

Per contro l'attività si è ridotta nelle costruzioni e nella manifattura, aggiunge l'istituzione nel suo ultimo Bollettino economico. (Tiscali Notizie)

BANKITALIA: PIL +0,6% QUEST'ANNO

Dal lato della domanda, all'ulteriore espansione delle esportazioni e alle indicazioni positive sui consumi si associa un quadro meno favorevole per gli investimenti. Per contro l'attività si è ridotta nelle costruzioni e nella manifattura. (LA STAMPA Finanza)

Banca d’Italia, cosa dice il Bollettino economico trimestrale: la stretta monetaria continua a incidere sul costo del credito, mutui e prestiti alle imprese in calo. L’aumento dei prezzi del turismo frena il calo dell’inflazione. (FIRSTonline)

"Dopo la moderata espansione del primo trimestre di quest’anno, secondo nostre stime il Pil in Italia ha continuato a crescere in misura contenuta in primavera" e "nelle nostre più recenti proiezioni macroeconomiche, elaborate nell’ambito dell’esercizio coordinato dell’Eurosistema, il prodotto aumenterà dello 0,6 per cento nel 2024 (dello 0,8 escludendo la correzione per le giornate lavorative), dello 0,9 nel 2025 e dell’1,1 nel 2026". (9 colonne)