Tregua in Libano, l'avvertimento di Netanyahu
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Il primo ministro israeliano avverte: "Se non rispettate la tregua agiremo con forza". Sulle armi: "Trump ci ha garantito che non ci saranno ritardi nelle consegne" Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha detto ai militari delle Idf di essere ''pronti a una guerra intensa'' in Libano nel caso in cui l'accordo di cessate il fuoco raggiunto con Hezbollah dovesse essere violato. Nel corso di una intervista con Channel 14, Netanyahu ha detto di aver ''dato istruzioni all'Idf'' che ''se ci sarà una violazione massiccia dell'accordo, non solo opereremo chirurgicamente come stiamo facendo ora, e con la forza, ogni volta. (Adnkronos)
Ne parlano anche altre fonti
Dal Libano a Gaza, la voglia di tregua si fa contagiosa, tanto che Hamas annuncia di essere pronto a «collaborare a ogni sforzo» per raggiungerla e il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, spiega che la sua amministrazione nei prossimi giorni «farà un altro sforzo insieme a Turchia, Egitto, Qatar, Israele e altri per un cessate il fuoco nella Striscia, con il rilascio degli ostaggi e la fine della guerra, senza Hamas al potere». (il Giornale)
Accuse reciproche tra Libano e Israele Al secondo giorno del cessate il fuoco da Hezbollah arrivano accuse di violazioni attribuite a Israele. (Virgilio Notizie)
Fonti della sicurezza israeliana e dell'esercito stimano nel 50% le possibilità di una ripresa della guerra contro Hezbollah in Libano. (Corriere della Sera)
La tregua tra Israele e Libano. Israele farà ricorso contro i mandati di arresto emessi dalla Corte penale internazionale nei confronti di Netanyahu e dell'ex ministro della Difesa Yoav Gallant. (ilmattino.it)
Un filo sottilissimo, teso tra le pressioni della comunità internazionale su Benjamin Netanyahu, i desideri di vendetta di Hezbollah, i piani dell’Idf per colpire la milizia che si sta riorganizzando, la retorica dell’ultradestra israeliana e un esercito, quello libanese, che sa di essere al centro di un gioco più grande delle sue possibilità. (ilmessaggero.it)
L'esercito israeliano ha emesso un divieto specifico e in un post sui social media ha elencato i 10 villaggi nel sud del Libano, alla frontiera con il nord di Israele, che al momento non sono accessibili alla popolazione. (Sky Tg24 )