Guerra Medio Oriente, Libano accusa Israele: "Violato più volte il cessate il fuoco". LIVE
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Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha detto ai militari delle Idf di essere ''pronti a una guerra forte'' in Libano nel caso in cui l'accordo di cessate il fuoco raggiunto con Hezbollah dovesse essere violato. Nel corso di una intervista con Channel 14, Netanyahu ha detto di aver ''dato istruzioni all'Idf'' che ''se ci sarà una violazione massiccia dell'accordo, non solo opereremo chirurgicamente come stiamo facendo ora, e con la forza, ogni volta. (Sky Tg24 )
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«Sono pronto a un cessate il fuoco a Gaza quando penseremo di poter ottenere il rilascio degli ostaggi» ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu in un'intervista alla tv di destra Channel 14, ripreso da Times of Israel, precisando però che non sarebbe la fine della guerra. (La Stampa)
Dal Libano a Gaza, la voglia di tregua si fa contagiosa, tanto che Hamas annuncia di essere pronto a «collaborare a ogni sforzo» per raggiungerla e il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, spiega che la sua amministrazione nei prossimi giorni «farà un altro sforzo insieme a Turchia, Egitto, Qatar, Israele e altri per un cessate il fuoco nella Striscia, con il rilascio degli ostaggi e la fine della guerra, senza Hamas al potere». (il Giornale)
All’indomani del cessate il fuoco siglato da Israele e Libano le truppe dell’Onu pattugliano il confine per vigilare sul rispetto della tregua tra l’Idf e Hezbollah. Anche i soldati dell’esercito libanese partecipano all’operazione di sorveglianza nella zona cuscinetto tra i due stati. (LAPRESSE)
L'esercito libanese ha rilasciato una dichiarazione in cui avverte i cittadini che tornano nei villaggi e nelle città del confine meridionale libanese, principalmente nei distretti di Tiro, Bint Jbeil e Marjayoun, di non avvicinarsi alle aree in cui si trovano le forze nemiche israeliane, poiché potrebbero essere esposti al fuoco nemico. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
L’esercito libanese ha accusato le forze israeliane di aver violato più volte l’accordo di cessate il fuoco, e di aver sparato sui libanesi che tornavano nelle loro case a sud. La tregua in Libano traballa ma non crolla, scossa anche ieri da scontri a fuoco sul confine. (Il Fatto Quotidiano)
Milano, 28 nov. - I libanesi ritornano in patria attraverso il valico di frontiera di Qaa con la Siria, mentre il cessate il fuoco nella guerra tra Israele e Hezbollah viene in gran parte mantenuto per il secondo giorno consecutivo (Il Sole 24 ORE)