Bimba morta dopo aver ingerito una pila, il pediatra: “Sono killer silenziosi, migliaia di ricoveri”
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– L'ingestione di corpi estranei da parte dei bambini sotto i 6 anni - dalle monete alle pile, come nel caso della bimba di 18 mesi morta a Massa Carrara - negli ultimi 15 anni è aumentata di oltre il 91%, secondo dati Usa, e solo in Italia i ricoveri per queste cause sono mille l'anno. Lo ricorda il presidente della Società Italiana di Gastroenterologia Epatologia e Nutrizione Pediatrica (Sigenp), Claudio Romano, sottolineando la necessità che si istituisca in Italia un registro relativo a tale fenomeno e si promuovano campagna di informazione mirate. (LA NAZIONE)
Su altri media
La dinamica del decesso e i punti che non tornano La bambina un anno e mezzo, era stata portata all'ospedale "Le Scotte" di Siena dopo un malore. (Today.it)
Arrivano il fratello della madre, tanti amici che fanno parte della composita comunità latinoamericana che è abituata a ritrovarsi per ben altri eventi. (LA NAZIONE)
È morta a diciassette mesi, per avere ingerito una pila ma si indaga per capire se ci siano responsabilità da parte dei medici che potrebbero inizialmente avere sottovalutato il caso. (il Giornale)
I pediatri definiscono così l'ingestione di corpi estranei e in particolare di "pile a bottone, alcaline o al litio", oggetti "particolarmente pericolosi e dannosi per le strutture interne dell'organismo". (Adnkronos)
– Sarà l’autopsia disposta dalla Procura di Massa, fissata per lunedì, a chiarire le cause della morte di Camilla, la bambina di 17 mesi deceduta martedì all’Ospedale del Cuore di Massa, dove era stata trasferita dal policlinico di Santa Maria alle Scotte. (LA NAZIONE)
Un dramma che ha lasciato tutti senza parole e per cui soltanto l'autopsia potrà dare risposta a tutti i punti interrogativi su Camilla Moreta Rodríguez, la bambina di 17 mesi di Siena che, dopo dieci giorni di agonia, è morta all'Ospedale del Cuore, a Massa. (ilgazzettino.it)