Tour de France, Pogacar: «Vingegaard dice che non vuole abbandonare la battaglia e io gli do ragione»

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Bicisport SPORT

«Abbiamo fatto un corto giro in bici – inizia a spiegare Tadej Pogacar al secondo e ultimo giorno di riposo del Tour de France – Poi ci siamo fermati in una pasticceria e, senza dirlo al mio nutrizionista, ho mangiato il brownie più buono che abbia mai assaggiato». Vingegaard ha detto che quella del Plateau de Beille è stata la sua miglior prestazione di sempre, cosa ne pensi? «Penso che siamo stati tutti testimoni di una delle migliori scalate di sempre, anche per me. (Bicisport)

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Tadej Pogacar approccia la terza settimana con 3'09'' di vantaggio su Jonas Vingegaard e più di 5 minuti su Remco Evenepoel. La strada verso Nizza resta ancora lunga e la Visma Lease a Bike non sembra rassegnata alla sconfitta, come emerso nella conferenza stampa di Vingegaard tenutasi a Gruissan. (Eurosport IT)

Lo sloveno potrebbe eguagliare la leggenda Marco Pantani, che raggiunse il traguardo il 2 agosto 1998. La leggenda si tramanderà ai posteri, l’impresa di Plateau de Beille verrà studiata al microscopio come si deve a tutte le meraviglie della natura. (La Gazzetta dello Sport)

Tour de France, Vingegaard non molla: “Sono pronto a combattere”

A dare la giusta dimensione di quanto accaduto domenica sul Plateau de Beille è Lilian Calmejane, 31enne francese dell'Intermarchè-Wanty – 12 vittorie da pro, una a Station des Rousses al Tour 2017 – che dopo il Giro di Svizzera si sta godendo la Boucle da spettatore e su X (il fu Twitter) condivide con colleghi e appassionati i suoi pensieri in libertà. (Tuttosport)

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Il mondo intero sta ammirando e celebrando le straordinarie prodezze di Tadej Pogacar, il ciclista sloveno che a settembre compirà 26 anni e che sta tentando l’impresa della doppietta Giro-Tour vinti lo stesso anno, che non riesce a nessuno da 26 anni fa, proprio l’anno in cui lui veniva al mondo, quando il grande Marco Pantani vinse entrambe le più importanti corse a tappe del mondo. (MeteoWeb)