Israele-Libano, razzi di Hezbollah e accuse a Tel Aviv: la tregua vacilla. Netanyahu: «Risponderemo con forza»

Israele-Libano, razzi di Hezbollah e accuse a Tel Aviv: la tregua vacilla. Netanyahu: «Risponderemo con forza»
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ilmessaggero.it ESTERI

Per la prima volta dall'entrata in vigore del cessate il fuoco, mercoledì scorso, Hezbollah ha tirato due colpi di mortaio verso una postazione militare israeliana nell'area del Monte Dov, al confine con il Libano. Rivendicando i lanci come forma di «avvertimento e risposta difensiva iniziale» alle violazioni dell'Idf, oltre che per mandare un segnale concreto sulle sue intenzioni. Il primo ministro Benyamin Netanyahu si è affrettato a rilasciare una dichiarazione ufficiale minacciando una risposta forte: «Il lancio di Hezbollah rappresenta una grave violazione, Israele risponderà con forza. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Rivendicando i lanci come forma di «avvertimento e risposta difensiva iniziale» alle violazioni dell'Idf. Israele, dopo aver denunciato una grave violazione e promesso una «risposta forte», in serata lancia una raffica di raid in sei villaggi nel sud del Libano (La Stampa)

Roberto Paglialonga – Città del Vaticano Al netto delle “schermaglie militari” di queste ore, la tregua tra Israele e Hezbollah durerà fintanto che le parti ne potranno beneficiare, sebbene nessuna delle due abbia raggiunto in effetti gli obiettivi dichiarati all’inizio della guerra; e l’intesa stessa, ora, potrà avere conseguenze anche sulla situazione politica in Libano (Vatican News - Italiano)

Dopo aver annunciato che sospenderà la consegna di aiuti a Gaza perché è diventata “impossibile” l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA) ha spiegato con un drammatico esempio quanto sia disumana la condizione in cui vivono gli abitanti della Striscia che si trovano senza cibo, senza acqua, senza medicine: in un mese, a novembre, solo 1400 camion di aiuti sono arrivati a Gaza, nulla in confronto a quello che servirebbe. (la Repubblica)

"Risponderemo duramente". Israele risponde ai missili di Hezbollah

Decine di commercianti e imprenditori nella periferia meridionale di Beirut, in Libano, stanno riaprendo i loro negozi mentre entra in vigore un fragile cessate il fuoco nella guerra tra Israele e Hezbollah (Tiscali Notizie)

La tregua tra Israele e Hezbollah traballa, ma non per il gruppo filio-iraniano ma per lo ‘zelo’ dell'esercito israeliano che anche oggi ha sferrato attacchi con droni in Libano con il risultato di aver ucciso una persona a Beirut e ferito un soldato dell'esercito libanese. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Secondo l'agenzia di stampa statale libanese National News Agency, Yaroun è stata attaccata e l'esercito israeliano ha effettuato attacchi anche contro le città di Shebaa, Beit Lif e Talloussa. (il Giornale)