Andrea Guerra e la crisi del lusso: Il ceo di Prada: «Alcuni marchi hanno fatto errori nei prezzi e nella gestione del brand»
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il 2024 è un anno difficile per l'industria del lusso. Fattori come la debolezza della Cina e l'incertezza geopolitica ne sono la causa. Per Andrea Guerra, tuttavia, alcuni marchi i problemi se li sono anche creati da soli. (fashionmagazine.it)
Ne parlano anche altre fonti
Aumento dei prezzi e offerta non adeguata: così scarpe e borse sono andate in rosso nel 2024. Il prossimo anno, invece, ci sarà un lieve recupero per entrambe. La politica di pricing del lusso è stata messa sotto accusa da Claudia D’Arpizio (nella foto) e Federica Levato di Bain & Company durante l’Osservatorio Altagamma che… ABBONATI Already a member? Accedi (laconceria.it)
ACCEDI PER CONTINUARE A LEGGERE Scopri l’abbonamento che fa per te tra le nostre proposte ACCEDI ABBONATI Already a member? Accedi (laconceria.it)
Che il 2024 fosse stato - sia, visto che è ancora in corso - uno degli anni più duri e complessi per l’industria del lusso nel suo complesso si era capito già dall’andamento dei grandi gruppi come Lvmh , Kering e Richemont i cui fatturati si sono registrati in calo. (Il Sole 24 ORE)
Il lusso frena nel 2024. Secondo l’ultimo osservatorio Altagamma, il mercato globale dell’alto di gamma scenderà quest'anno a 1.478 miliardi (dai circa 1.500 del 2023), pari ad un calo di circa il 2% a tassi correnti. (FashionNetwork.com IT)
Nel 2024, l’Italia continua a essere una delle destinazioni preferite dagli acquirenti internazionali di lusso, con un significativo incremento della spesa Tax Free. (Sport Press)
I consumatori globali del lusso hanno progressivamente ridotto la loro spesa in beni di lusso, alla luce di un contesto macroeconomico fortemente incerto, e ai sostenuti aumenti di prezzo occorsi nell’ultimo biennio. (Forbes Italia)