Perché le aziende europee di batterie rischiano di non sopravvivere

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Start Magazine ECONOMIA

Perché le aziende europee di batterie rischiano di non sopravvivere Almeno la metà gli investimenti in fabbriche di batterie previsti in Europa fino al 2030 sono a rischio di sottoutilizzo. L'analisi di Giraldo tratta dalla newsletter Out. I produttori europei di batterie per auto elettriche (EV) stanno vivendo un drammatico confronto tra sogni e realtà. Soffocati tra domanda stagnante, mancanza di economie di scala e inferiorità tecnologica rispetto ai concorrenti asiatici, cinesi in testa. (Start Magazine)

Su altri media

Le conseguenze di questa politica sono state il blocco delle ricerche sulla riduzione delle emissioni dei combustibili attualmente in uso e la concentrazione sullo sviluppo di motori elettrici a prescindere da tutti i problemi che questi causano a monte e a valle. (Corriere del Ticino)

“Con tutto il rispetto per il lavoro che fate, mi sembra di poter dire che negli ultimi tempi l’auto elettrica sta andando più indietro che avanti. Solo brutte notizie sull’auto elettrica, ci credete ancora? Pietro delinea un quadro a tinte fosche, con le retromarce dei tre grandi gruppi. (Vaielettrico.it)

Lo afferma Carlo Cottarelli, una figura di spicco nel panorama economico e politico italiano, con una vasta esperienza internazionale e un forte impegno nella riforma della spesa pubblica e nella promozione di politiche fiscali sostenibili. (Industria Italiana)

Le auto elettriche non piacciono più in Europa

Resta debole il mercato europeo dell’auto anche a giugno, con un milione 310.989 autovetture immatricolate nell’area (Ue, Efta e Uk) e volumi ancora lontani da quelli registrati prima del Covid. (Il Sole 24 ORE)

Secondo il il Global EV Outlook pubblicato dall'Agenzia Internazionale dell'Energia siamo bene lontani dalla maturità, come Stati Uniti (dove la quota di elettriche si ferma al 9,5% del venduto) e Polonia (6,6%), che nell’ultimo anno hanno toccato tassi di crescita rispettivamente del +28% e del +10%. (Torino Cronaca)

Piuttosto che scegliere le elettriche, dove la gamma di modelli economici è ancora limitata, i clienti hanno preferito modelli ibridi. (RSI.ch Informazione)