La mossa di Schlein, il Pd annuncia una mobilitazione negli ospedali contro i tagli alla sanità

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la Repubblica INTERNO

Il successo alle regionali, con la doppia vittoria in Emilia Romagna e Umbria, carica il Partito democratico. Avanti con le battaglie contro le politiche del governo Meloni. La priorità resta la sanità pubblica. E per questo i dem si preparano alla mobilitazione con presidi in molti ospedali italiani, da nord a sud. Un anticipo c’è stato durante la campagna elettorale in Umbria, con i leader dem, M5S e Avs davanti all’ospedale Santa Maria di Terni (la Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

Una protesta che si configurerà in uno sciopero di 24 ore che potrebbe far saltare fino a 1,2 milioni di prestazioni - le urgenze però saranno garantite -, come indicano le stesse sigle sindacali coinvolte e cioè i medici e i dirigenti sanitari di Anaao Assomed e Cimo-Fesmed e gli infermieri e le altre professioni sanitarie del Nursing Up. (Il Sole 24 ORE)

In occasione dello sciopero nazionale dei sanitari, mercoledì migliaia di medici e infermieri hanno riempito piazza Santi Apostoli a Roma per protestare contro i tagli alla sanità e per le condizioni di lavoro. (la Repubblica)

Secondo l’Anaao, la Cimo-Fesmed e il Nursing Up che hanno indetto lo sciopero «sono a rischio tutti i servizi di assistenza, cinquantamila esami radiografici, quindicimila interventi chirurgici programmati e centomila visite specialistiche», più vari servizi assistenziali infermieristici e ostetrici a domicilio. (il manifesto)

Sanità, oggi sciopero di medici e infermieri: dal pronto soccorso alle urgenze, quali sono i servizi garantiti

Sono 1,2 milioni le prestazioni sanitarie che potrebbero saltare per lo sciopero nazionale di 24 ore dei medici, dirigenti sanitari, infermieri e altre professioni sanitarie. Lo sciopero, accompagnato da una manifestazione a Roma, è proclamato dal sindacato dei medici ospedalieri Anaao-Assomed, dal sindacato medico Cimo Fesmed e dal sindacato degli infermieri Nursing Up. (ilmessaggero.it)

Lo afferma Giovanni Migliore, presidente della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso) sottolineando che “le aziende sanitarie e ospedaliere si sono organizzate, adottando ogni misura utile per ridurre al massimo i disservizi e per assicurare, comunque, l’emergenza-urgenza”. (Sanità24)

Sono 1,2 milioni le prestazioni sanitarie che potrebbero saltare per lo sciopero nazionale di 24 ore, iniziato a mezzanotte, proclamato dai medici e dirigenti sanitari di Anaao Assomed e Cimo-Fesmed e dagli infermieri ed altre professioni sanitarie del Nursing Up, al quale hanno aderito anche numerose altre sigle. (Corriere della Sera)