Giustizia, Nordio: riforma necessaria se non vogliamo codice Rocco
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"Se non vogliamo ritornare al vecchio processo Rocco, inquisitorio e fascista, sul quale è stata modellata la Costituzione del 1948, noi dobbiamo cambiare la Costituzione". Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, parlando alla festa di Atreju."Dobbiamo decidere - ha argomentato il Guardasigilli - se vogliamo onorare la memoria di un eroe della Resistenza come Giuliano Vassalli che ha voluto un processo modellato sull'ordinamento anglosassone mentre il nostro il codice penale è ancora firmato da Benito Mussolini e Vittorio Emanuele III (Tiscali Notizie)
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Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, interpellato alla festa di Atreju. "Chiaramente su un argomento così importante, se non passasse il referendum, se non fosse approvato dal popolo italiano farebbe riflettere. (Tiscali Notizie)
“Suona offensivo e bizzarro pensare che la separazione delle carriere sia punitiva per i magistrati”. Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, dal palco di Atreju ha risposto alla critica principale mossa alla riforma costituzionale oggi all’esame del Parlamento. (gnewsonline.it)
"Figurarsi se voglio una riforma punitiva. Suona non dico offensivo, ma bizzarro pensare che la riforma costituzionale con la separazione delle carriere sia punitiva". (Liberoquotidiano.it)
"Se non dovesse essere approvato dal popolo italiano un argomento così importante (come la separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri), farebbe riflettere. Non deve essere un referendum contro la magistratura o a favore del governo, ma un referendum condotto con razionalità e pacatezza per decidere se vogliamo onorare la memoria di un eroe della Resistenza come Giuliano Vassalli, mentre il nostro codice penale è ancora firmato da Benito Mussolini e Vittorio Emanuele III (La Stampa)
Penso che sia molto improbabile, visti anche i sondaggi”, ha aggiunto Nordio, ribadendo che “non deve essere un referendum contro la magistratura e nemmeno a favore del governo, deve essere un referendum, condotto con i criteri della razionalità e della pacatezza”. (Agenzia askanews)
"Conseguenze per il governo se il referendum non passasse? Chiaramente un argomento così importante farebbe riflettere se non fosse approvato dal popolo italiano", lo ha detto il ministro della Giustizia Carlo Nordio, a margine del suo intervento dal palco di Atreju (Il Sole 24 ORE)