La giustizia va cambiata: standing ovation ad Atreju per Giovanni Falcone

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La Voce del Patriota INTERNO

La Sala Cristoforo Colombo ad Atreju era stracolma durante il panel “Separazione delle carriere: una riforma che l’Italia attende da trent’anni. La via italiana per una giustizia giusta, più efficiente e più efficace”. Anche in questo caso il dibattito è stato accesissimo e ha visto sfidarsi il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, il presidente dell’Anm, Giuseppe Santalucia, il direttore del Giornale, Alessandro Sallusti, il presidente della commissione Affari costituzionali, Alberto Balboni, il professore di diritto costituzionale, Mario Esposito, e il magistrato Valerio De Gioia. (La Voce del Patriota)

Se ne è parlato anche su altre testate

"Chiaramente su un argomento così importante, se non passasse il referendum, se non fosse approvato dal popolo italiano farebbe riflettere. Penso che sia molto improbabile, visti anche i sondaggi", ha aggiunto Nordio, ribadendo che "non deve essere un referendum contro la magistratura e nemmeno a favore del governo, deve essere un referendum, condotto con i criteri della razionalità e della pacatezza". (Tiscali Notizie)

Per il ministro è necessaria una separazione delle carriere, anche se dovesse concretizzarsi via referendum: è bene che "sia il popolo a esprimersi". Botta e risposta tra Carlo Nordio e Giuseppe Santalucia. (Liberoquotidiano.it)

Pubblichiamo l’intervento tenuto da Bruti Liberati al Convegno annuale dell’Associazione degli Studiosi del Processo Penale Cinquantacinque anni fa 12 dicembre 1969 poco dopo le 16.30 la strage di Piazza Fontana. (La Stampa)

Inter su un talento della Bundesliga: i costi e la concorrenza

"Se non dovesse essere approvato dal popolo italiano un argomento così importante (come la separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri), farebbe riflettere. Non deve essere un referendum contro la magistratura o a favore del governo, ma un referendum condotto con razionalità e pacatezza per decidere se vogliamo onorare la memoria di un eroe della Resistenza come Giuliano Vassalli, mentre il nostro codice penale è ancora firmato da Benito Mussolini e Vittorio Emanuele III. (La Stampa)

Separazione carriere, Nordio: “Con riforma magistrati più imparziali” “Suona offensivo e bizzarro pensare che la separazione delle carriere sia punitiva per i magistrati”. Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, dal palco di Atreju ha risposto alla critica principale mossa alla riforma costituzionale oggi all’esame del Parlamento. (gnewsonline.it)

LA NOTIZIA – L’Inter ha inserito sul suo taccuino il calciatore del Borussia Monchengladbach Rocco Reitz. Si tratta di un classe 2002 il cui contratto è in scadenza nel 2028. Sul giocatore, come riferito da Sky Sport DE, vi è anche l’attenzione del Brighton, pronto ad approfondire tale interesse per provare a strapparlo alla concorrenza dei nerazzurri. (Inter-News)