Autonomia differenziata: c’è molto da rifare
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La decisione della Consulta impone una revisione radicale dell’architettura della legge sulla autonomia differenziata. I rilievi toccano punti cruciali: dall’impossibilità di devolvere intere materie, alla questione dei Lep, al ruolo del Parlamento. Incostituzionali aspetti chiave della legge Con la decisione del 14 novembre sulla legge Calderoli in materia di forme particolari di autonomia, la Corte costituzionale ha fatto un gran botto. (Lavoce.info)
La notizia riportata su altri giornali
È noto che secondo San Paolo ogni autorità viene da Dio e tale principio è stato usato nei secoli a giustificazione di tante forme di autoritarismo. È sempre più diffusa la spinta verso forme di potere concentrato e semplificato, ancora più forte, ovviamente, dove le elezioni non ci sono o costituiscono una mera formalità. (Avvenire)
Perché sarà pur vero che, sotto sotto, Giorgia Meloni se la ride dopo la pronuncia della Corte costituzionale sull’autonomia differenziata che ha piallato i disegni della Lega. E ora il grande timore si chiama referendum. (Il Fatto Quotidiano)
Infatti il ministro per gli Affari regionali, Roberto Calderoli, ha espresso nell’Aula della Camera parere negativo sulla mozione unitaria presentata dalle opposizioni sul disegno di legge per l’Autonomia differenziata. (Liberoquotidiano.it)
Come se nulla fosse. La maggioranza tira dritto sull’Autonomia dopo la sentenza della Consulta che ha smontato gran parte della riforma. (LA NOTIZIA)
– Dopo il voto dell’aula che ha bocciato la mozione unitaria delle opposizioni sull’autonomia differenziata i deputati promotori hanno mostrato le bandiere tricolori e intonato l’inno di Mameli. Il vicepresidente Giorgio Mulè ha invitato tutti alla calma e chiesto agli assistenti di “piegare dolcemente le bandiera rispettandone la sacralità”. (Agenzia askanews)
Il governo tira dritto sull’Autonomia differenziata nonostante la sentenza sulla riforma espressa dalla Corte costituzionale. L'Aula della Camera ha respinto la mozione unitaria delle opposizioni con 155 no e 124 sì, 2 gli astenuti. (Today.it)