Autonomia differenziata: la Corte costituzionale boccia parte della Legge Calderoli, soddisfazione nella Val di Foro
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Lo scorso 20 settembre, su iniziativa di Ignazio Rucci e Mauro Petrucci, già sindaci di Ripa Teatina, insieme ad altri ex amministratori dei Comuni della Val di Foro, si era tenuto un incontro pubblico presso la sala civica del municipio di Ripa Teatina per discutere della nuova legge sull’autonomia differenziata (Legge n. 86 del 2024). La Corte costituzionale, ora, ha dichiarato parzialmente incostituzionale la normativa, suscitando soddisfazione tra i promotori dell’iniziativa, che avevano già evidenziato le criticità poi rilevate dai giudici costituzionali. (ChietiToday)
Ne parlano anche altri media
MILANO. Abbiamo detto sull'autonomia cosa pensiamo, dobbiamo essere sempre prudenti. (La Stampa)
Tanto per cominciare, non si è verificato una volta che una decisione della Corte Costituzionale sia stata ignorata alla grande dai governi che dovevano rispettarla. Ma attenzione alle trappole perché non sia una vittoria solo a parole. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Il vicepresidente Giorgio Mulè è intervenuto invitando alla calma e ha chiesto agli assistenti di "piegare dolcemente le bandiere, rispettandone la sacralità". Bandiere tricolori e inno di Mameli. (la Repubblica)
Autonomia, Landini: "Va abrogata, nostra posizione rimane ferma" (La Stampa)
La norma, su cui la Lega aveva puntato moltissimo, è stata in parte bocciata dalla Corte costituzionale, e adesso andrà cambiata in alcuni punti. L'Autonomia differenziata tornerà in Parlamento. (Fanpage.it)