Il male assoluto e la memoria sbiadita

Il male assoluto e la memoria sbiadita
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Domani ESTERI

Un anno fa, a un giorno dal pogrom del 7 ottobre perpetrato da Hamas, scrivemmo che Israele aveva il diritto alla reazione, e che qualunque governo volesse avere stanza a Tel Aviv avrebbe dovuto chiudere i conti – da un punto di vista politico e militare – con i tagliagole che avevano perpetrato il massacro dentro i confini di uno stato libero. Sostenemmo pure che bombardare indiscriminatamente civili palestinesi (già oppressi da una cattività di fatto e dal regime dei terroristi ora guidati da Yahya Sinwar) non sarebbe stato degno di una democrazia evoluta, e che l’entità della risposta avrebbe segnato il confine tra difesa legittima e punizione di massa. (Domani)

Ne parlano anche altre fonti

"Dobbiamo stare con Israele. Se cade, cadiamo anche noi" (TGLA7)

Di Euronews Agenzie: AP PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)

Fonti di Hezbollah hanno riferito ad Al Jazeera di aver perso i contatti con il presidente del suo consiglio esecutivo, Hashem Safieddine, da venerdì scorso. (Corriere della Sera)

Israele: «L'ala militare di Hamas è sconfitta»

Il video dei razzi lanciati da Gaza verso Israele Apri contenuto Migliaia di terroristi di Hamas sciamano da Gaza in Israele: prendono d'assalto il festival Supernova, dove centinaia di ragazzi si sono ritrovati a ballare, i kibbutz al confine e le postazioni militari. (RaiNews)

Abd al-Razeq Oufi, un alto comandante di Hamas a Tulkarem, stavapianificando un attacco terroristico «nell'immediato», ed aveva pianificato e guidato un tentativo di attacco con autobomba vicino all'insediamento di Ateret il mese scorso, ha specificato l'Idf. (Corriere della Sera)

Una guerra che si combatte per il «diritto di essere un popolo libero», ha aggiunto. (Corriere del Ticino)