Il 7 ottobre di Israele, la strage più grande dopo la Shoah. Crolla il mito del Paese inespugnabile

Il 7 ottobre di Israele, la strage più grande dopo la Shoah. Crolla il mito del Paese inespugnabile
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Più informazioni:
QUOTIDIANO NAZIONALE ESTERI

Tel Aviv, 7 ottobre 2024 – “Per noi – affermano molti israeliani – il tempo si è fermato il sabato 7 ottobre”: il giorno in cui in seguito al massiccio attacco lanciato da migliaia di miliziani di Hamas la storia del Paese è bruscamente deragliata ed è uscita dai binari, messi pazientemente a punto per decenni dai Padri fondatori. Assieme con essi è stato rimesso in discussione il mito dell’esercito, punta di diamante del meglio delle nuove generazioni sia per capacità tecniche sia per dedizione al Paese. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Una fonte di sicurezza libanese, che cita il gruppo armato, ha detto che, effettivamente, Safieddine si trovava in un quartier generale sotterraneo nell'area di Marijah, quartiere meridionale di Beirut, quando è stato preso di mira da un attacco aereo israeliano. (Corriere della Sera)

Alla vigilia del primo anniversario degli attacchi del 7 ottobre 2023, l'esercito israeliano (Idf) ha condiviso su Telegram dei "video esclusivi" che documentano le prime battaglie per difendere il kibbutz Kfar Aza, a due chilometri dalla Striscia di Gaza, condotte dalle unità israeliane, incluso le unità speciali di polizia, contro i terroristi di Hamas (la Repubblica)

“Si accusa Israele di apartheid, di colonialismo, di genocidio per negare l'esistenza di Israele. Questo è per me gravissimo”. A parlare è Manuel Valls, primo ministro in Francia negli anni degli attacchi terroristici di Bataclan, Charlie Hebdo e Nizza, dal 31 marzo 2014 al 6 dicembre 2016. (TGLA7)

Israele, dall'orrore del 7 ottobre il Medio Oriente è più vicino a un conflitto globale rispetto a un anno fa

A un anno di distanza, grande è la vicinanza e la solidarietà della Repubblica Italiana al popolo israeliano così ignobilmente colpito". (Tiscali Notizie)

Israele sta combattendo una «guerra lunga», ha detto il capo dell'esercito israeliano rivolgendosi alle truppe alla vigilia dell'anniversario dell'attacco del 7 ottobre. (Corriere del Ticino)

Dopo l’orrore, le vittime, gli stupri, il rapimento degli ostaggi, dopo l’attacco pianificato da Hamas e da altri gruppi il 7 ottobre del 2023, le condizioni dei palestinesi sono drammaticamente peggiorate e la guerra nella Striscia di Gaza, con la pesante reazione militare israeliana, ha provocato oltre 40mila morti. (ilgazzettino.it)