Israele rafforza la sicurezza per l'anniversario del 7 ottobre

- Alla vigilia del primo anniversario del massacro del 7 ottobre, Israele ha intensificato le misure di sicurezza, temendo possibili attacchi da parte di Hamas. Il capo di stato maggiore dell'esercito israeliano, Herzi Halevi, ha dichiarato che il braccio militare di Hamas è stato sconfitto, ma ha anche sottolineato che questa è una guerra lunga e complessa. Oggi, giorno della commemorazione, è anche un momento di riflessione per riconoscere i propri fallimenti e imparare da essi, come ha scritto Halevi in una lettera indirizzata ai soldati e ai riservisti israeliani.

Le autorità israeliane hanno rafforzato i livelli di sicurezza, soprattutto nel sud del paese, in previsione di possibili attacchi terroristici da parte di Hamas, che tende a compiere azioni violente in date simboliche. Il portavoce internazionale delle Forze di difesa israeliane, il tenente colonnello Nadav Shoshani, ha confermato che sono state aggiunte forze nel sud per prevenire eventuali attacchi.

Nel frattempo, l'Iran ha fermato i voli per tutta la notte, mentre le autorità israeliane hanno diramato un nuovo appello per evacuare il sud di Beirut, annunciando nuovi bombardamenti contro Hezbollah. La tensione è altissima in Medio Oriente, con Israele che teme nuovi attacchi da parte di Hamas per commemorare l'assalto del 7 ottobre.

La settima vittima dell'attentato a Jaffa del primo ottobre è stata identificata come Victor Shimshon Green, un cittadino italo-israeliano di 33 anni.

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