Istruzione, gli studenti in piazza a Roma contro il Governo: “Manovra è morte scuola pubblica. Rivendichiamo diritto allo studio”
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Gli studenti delle scuole si trovano oggi in piazza in tutta Italia per lo sciopero nazionale contro il Governo e la legge di bilancio. Diverse sigle, tra cui Rete degli Studenti Medi, Osa, Collettivi e Autonomi scendono nelle città per rivendicare il diritto allo studio: “Questa manovra è la morte della scuola pubblica. Oggi rivendichiamo i nostri diritti e manifestiamo contro il ddl sicurezza che reprime il dissenso”. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altri giornali
Nuove manifestazioni di piazza, un altro venerdì da incubo per le città: curiosamente, scioperi e manifestazioni riescono a essere organizzati sempre nel giorno che precede il weekend. A Milano, nei primi minuti della manifestazione contro il governo, è stato imbrattato un negozio Carrefour. (il Giornale)
Nella città dove da lunedì mattina un gruppo di studentesse di Cambiare Rotta si sono incatenate per protesta in seguito al caso di molestie accaduto ad Architettura, per chiedere un centro antiviolenza in ateneo, un corteo attraversa la città da piazza Corvetto a via Venti fino a piazza De Ferrari: “Il ddl sicurezza reprime il dissenso, vogliamo riprenderci i nostri spazi”. (La Repubblica)
«Dobbiamo lottare uniti», gridano, e contestano la presenza dei “fascisti” sabato in piazza a Bologna. Ma a Bologna continuano, in queste ore, ad aggiungersi attivisti. (Corriere della Sera)
Oggi, 15 novembre, in tutta Italia (oltre 30 città) sono scesi in piazza studenti e studentesse della scuola e dell’università. Lo sciopero ha visto la partecipazione di associazioni e sindacati studenteschi: Unione degli studenti (Uds), Rete degli studenti medi, Link coordinamento universitario, Rete della conoscenza. (left)
La protesta contro le politiche del governo sull'istruzione, ma anche contro le guerre. Studenti in piazza anche a Cagliari per lo sciopero nazionale organizzato dall'Unione degli Studenti, Link - Coordinamento Universitario e Rete della Conoscenza. (RaiNews)
Studenti in piazza, “istruzione gratuita e scuola più inclusiva”. “Valditara a testa in giù”? Il Ministro, “No a replicanti estremisti degli anni ’70” Di (Orizzonte Scuola)