METEO: addio Ottobrata, crollano le temperature su tutta la penisola

Negli ultimi giorni stiamo assistendo a un drastico cambiamento delle temperature, un fenomeno che rappresenta una svolta significativa rispetto a quanto suggerito dalle previsioni meteorologiche più autorevoli. L’atmosfera, con la sua costante dinamicità, ci ha mostrato nuovamente la sua capacità di sorprendere, offrendo scenari inaspettati che ribaltano ogni previsione. Appena una decina di giorni fa, i modelli meteorologici suggerivano la possibilità di una prosecuzione dell’estate, caratterizzata da un rafforzamento dell’alta pressione, tipica della cosiddetta “Ottobrata”. (Tempo Italia)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ultime battute della fase di maltempo che ha interessato l'Italia negli scorsi giorni Dopo il ramo caldo della perturbazione che ha portato temperature estive al Sud e intense precipitazioni al Nord e su parte del Centro ora tocca al fronte freddo della saccatura chiudere la sequenza (3bmeteo)

Con la transizione tra Settembre e Ottobre, molte regioni italiane saranno investite da aria fredda proveniente dal Nord Europa, accompagnata da un pericoloso ciclone che porterà la penisola nel cuore dell’Autunno. (Meteo Giornale)

La massa d’aria più fredda alle spalle della perturbazione in transito lungo la nostra Penisola si sta riversando nel Mediterraneo centrale e sull’Italia, sospinta verso sud da una moderata ventilazione settentrionale. (METEO.IT)

Molte regioni del Sud stanno vivendo un contesto praticamente estivo con le colonnine di mercurio che si sono spinte ben oltre i 30°C, specialmente in Sicilia (sull'isola si registrani addirittura picchi di 34/35°C). (Corriere della Sera)

Il motore che ha letteralmente diviso in due l'Italia e che in questi giorni ha riportato praticamente l'estate al Sud e in alcune zone del Centro era costituito da una vasta area ciclonica con centro motore nel Nord Europa. (iLMeteo.it)

La massa d’aria più fredda alle sue spalle e in addossamento alla barriera alpina, si riverserà fino al basso mar Mediterraneo entro la fine di domenica, grazie all’innesco di una intensa corrente prima occidentale, poi settentrionale. (METEO.IT)