La prima intervista televisiva del Capo dell’Amministrazione Transitoria Siriana Ahmad Al Sharaa
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Questa è la prima intervista televisiva concessa da Ahmad Al Sharaa, Capo dell’Amministrazione Transitoria Siriana, trasmessa dal canale Al Arabiya il 29 dicembre 2024. L’intervista è stata condotta da Taher Barakeh, giornalista senior del notiziario del rinomato canale satellitare internazionale con sede in Arabia Saudita, Al Arabiya. Abbiamo tradotto integralmente l’intervista in italiano per renderla accessibile al nostro pubblico. (La Luce)
Se ne è parlato anche su altre testate
IN UN LIBRO DI STUDI ISLAMICI di primo grado, fra chi è fuori della retta via sono indicati cristiani ed ebrei. Martire non è chi si sacrifica per la patria ma per Dio. (il manifesto)
La decisione del governo siriano guidato dagli islamisti di Tahrir al Sham di introdurre alcune modifiche ai programmi di scuola ha sollevato un’ondata di proteste tra laici e democratici, ma anche tra i conservatori, che accusano le autorità di aver agito in maniera arbitraria e di voler promuovere una visione religiosa del mondo. (la Repubblica)
Ahmed al-Sharaa, l’uomo che ha rovesciato Bashar al-Assad con il nome di battaglia di Abu Muhammad al-Jolani, ha preso il potere cercando di svestire i panni del leader su cui pendeva la taglia americana per “terrorismo”. (ilmessaggero.it)
– Potrebbero volerci fino a quattro anni per tenere le elezioni in Siria. Roma, 29 dic. (Agenzia askanews)
Adesso la sfida principale per Ahmed al-Sharaa, meglio noto come al-Jolani, è estendere a tutta la Siria l’autorità delle sue forze, compresa la regione nord-orientale del Paese, attualmente controllata dalle Forze democratiche siriane (SDF). (ISPI)
Che cosa succederà in Siria dopo la fine del regime di Assad? In dieci giorni le milizie di Al Jolani, leader di Hayat Tahir al-Sham (Hts) e in passato legato all’ISIS e ad Al Qaeda, hanno preso la Siria di Bashar al-Assad, costringendo il presidente a riparare in Russia. (Start Magazine)