Siria: minoranze preoccupate

01/01/2025 ESTERI

La Siria è un paese complesso, ricco di sfaccettature che in questo momento sono quanto mai pericolose. La caduta del regime di Bashar Al Assad ha portato ad un vuoto, una sorta di limbo dove si dovrà capire come ricostruire il paese in modo tale che non imploda come hanno fatto altri paesi dopo una dittatura. Le possibilità che si sono aperte sono tante, quanti i pericoli in agguato anche perché la Siria è un paese che non verrà mai lasciato da solo a prendere le proprie decisioni. (articolo21)

La notizia riportata su altri media

Uno di questi media ha riferito di elementi affiliati a HTS che commettono violenze contro gli alawiti siriani. (Rights Reporter)

Dopo il colpo di Stato avvenuto lo scorso 8 dicembre, la situazione in Siria resta drammatica. L (Gazzetta dell'Emilia & Dintorni)

Da guida di Hayat Tahrir al-Sham, una coalizione di milizie che comandava su Idlib con gruppi ribelli radicali e islamisti, il nuovo leader di Damasco vuole e deve presentarsi con un volto nuovo. Per la Siria e la sua nuova leadership è la sfida più grande: la convivenza. (ilmessaggero.it)

Adesso la sfida principale per Ahmed al-Sharaa, meglio noto come al-Jolani, è estendere a tutta la Siria l’autorità delle sue forze, compresa la regione nord-orientale del Paese, attualmente controllata dalle Forze democratiche siriane (SDF). (ISPI)

La decisione del governo siriano guidato dagli islamisti di Tahrir al Sham di introdurre alcune modifiche ai programmi di scuola ha sollevato un’ondata di proteste tra laici e democratici, ma anche tra i conservatori, che accusano le autorità di aver agito in maniera arbitraria e di voler promuovere una visione religiosa del mondo. (la Repubblica)

Oggi a Damasco avrà luogo una nuova protesta davanti alla sede del ministero dell’Istruzione, contro la modifica dei testi scolastici da parte dell’amministrazione siriana ad interim: una novità, la prima bozza della riforma, che ha suscitato clamore anche sui media internazionali. (il manifesto)