Come cambierà la Siria dopo Assad

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Come cambierà la Siria dopo Assad Chi ha vinto e chi ha perso con la fine del regime di Assad in Siria. Conversazione con l’analista del CeSI Tiziano Marino. Che cosa succederà in Siria dopo la fine del regime di Assad? In dieci giorni le milizie di Al Jolani, leader di Hayat Tahir al-Sham (Hts) e in passato legato all’ISIS e ad Al Qaeda, hanno preso la Siria di Bashar al-Assad, costringendo il presidente a riparare in Russia (Start Magazine)

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Finora il più grande successo di Ahmed al-Sharaa in Siria è stato il rovesciamento di Bashar al-Assad da parte dell’opposizione armata. Adesso la sfida principale per Ahmed al-Sharaa, meglio noto come al-Jolani, è estendere a tutta la Siria l’autorità delle sue forze, compresa la regione nord-orientale del Paese, attualmente controllata dalle Forze democratiche siriane (SDF). (ISPI)

L’Iran sembra sempre più cercare di fomentare un conflitto settario in Siria, che potrebbe poi sfruttare per stabilire lì milizie per procura e partner. I media affiliati al Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche iraniane (IRGC) e allo Stato maggiore delle forze armate il 30 dicembre hanno pubblicato dei rapporti a questo scopo. (Rights Reporter)

La Siria è un paese complesso, ricco di sfaccettature che in questo momento sono quanto mai pericolose. La caduta del regime di Bashar Al Assad ha portato ad un vuoto, una sorta di limbo dove si dovrà capire come ricostruire il paese in modo tale che non imploda come hanno fatto altri paesi dopo una dittatura. (articolo21)

Protesta la Siria che non crede nella «generosità di Allah»

Abbiamo tradotto integralmente l’intervista in italiano per renderla accessibile al nostro pubblico. Questa è la prima intervista televisiva concessa da Ahmad Al Sharaa, Capo dell’Amministrazione Transitoria Siriana, trasmessa dal canale Al Arabiya il 29 dicembre 2024. (La Luce)

Lo ha detto oggi il leader dell’amministrazione provvisoria siriana, Abu Mohammad al Jolani, in un’intervista rilasciata ad Al Arabiya.Il leader del gruppo islamista Hayat Tahrir al-Sham (Hts) che ha preso il potere a Damasco lo scorso 8 dicembre ha dichiarato che occorre prima redigere una nuova costituzione, processo che “potrebbe richiedere circa 3 anni”, e poi procedere a “un censimento completo della popolazione”. (Agenzia askanews)

IN UN LIBRO DI STUDI ISLAMICI di primo grado, fra chi è fuori della retta via sono indicati cristiani ed ebrei. Martire non è chi si sacrifica per la patria ma per Dio. (il manifesto)