Siria: gli islamisti cambiano i libri di scuola. Gli attivisti insorgono: “Deriva religiosa”

Siria: gli islamisti cambiano i libri di scuola. Gli attivisti insorgono: “Deriva religiosa”
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la Repubblica ESTERI

La decisione del governo siriano guidato dagli islamisti di Tahrir al Sham di introdurre alcune modifiche ai programmi di scuola ha sollevato un’ondata di proteste tra laici e democratici, ma anche tra i conservatori, che accusano le autorità di aver agito in maniera arbitraria e di voler promuovere una visione religiosa del mondo. La gran parte dei cambiamenti riguarda la rimozione dai programmi… (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Abbiamo tradotto integralmente l’intervista in italiano per renderla accessibile al nostro pubblico. L’intervista è stata condotta da Taher Barakeh, giornalista senior del notiziario del rinomato canale satellitare internazionale con sede in Arabia Saudita, Al Arabiya. (La Luce)

L’Iran sembra sempre più cercare di fomentare un conflitto settario in Siria, che potrebbe poi sfruttare per stabilire lì milizie per procura e partner. I media affiliati al Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche iraniane (IRGC) e allo Stato maggiore delle forze armate il 30 dicembre hanno pubblicato dei rapporti a questo scopo. (Rights Reporter)

Questo rappresenta la base su cui fonderà le sue azioni in futuro. Adesso la sfida principale per Ahmed al-Sharaa, meglio noto come al-Jolani, è estendere a tutta la Siria l’autorità delle sue forze, compresa la regione nord-orientale del Paese, attualmente controllata dalle Forze democratiche siriane (SDF). (ISPI)

Siria, quale futuro adesso? Le frasi scomparse (e sostituite) dai libri di scuola e l'ombra di una nuova guerra civile

Oggi a Damasco avrà luogo una nuova protesta davanti alla sede del ministero dell’Istruzione, contro la modifica dei testi scolastici da parte dell’amministrazione siriana ad interim: una novità, la prima bozza della riforma, che ha suscitato clamore anche sui media internazionali. (il manifesto)

Le possibilità che si sono aperte sono tante, quanti i pericoli in agguato anche perché la Siria è un paese che non verrà mai lasciato da solo a prendere le proprie decisioni. (articolo21)

Per la Siria e la sua nuova leadership è la sfida più grande: la convivenza. Ahmed al-Sharaa, l’uomo che ha rovesciato Bashar al-Assad con il nome di battaglia di Abu Muhammad al-Jolani, ha preso il potere cercando di svestire i panni del leader su cui pendeva la taglia americana per “terrorismo”. (ilmessaggero.it)