Meloni alla prova di forza. «Faremo un decreto ad hoc»

Meloni alla prova di forza. «Faremo un decreto ad hoc»
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Approfondimenti:
il manifesto INTERNO

Se il diritto è contro di noi, cambieremo le leggi. Da Beirut, dove è impegnata in incontri sul delicato fronte della guerra israeliana, Giorgia Meloni viene descritta come infuriata, nonostante la decisione del tribunale romano non fosse inattesa. La premier considera questa dei centri di detenzione in Albania come la prova di forza decisiva per non restare imbrigliata fino al termine della legislatura. (il manifesto)

Ne parlano anche altre fonti

«Gli italiani mi hanno chiesto di fermare l’immigrazione illegale e la ferm…». C’è un’esitazione, è solo un secondo, perché subito Giorgia Meloni si rende conto che sarebbe troppo: dopo le delusioni, i flop, i tentativi falliti, dopo la promessa elettorale di bloccare le navi finita nel nulla, sarebbe troppo promettere con tale fermezza che lei bloccherà l’immigrazione illegale. (La Stampa)

La domanda che occorre porsi è: a chi tocca impostare le politiche migratorie? A chi spetta decidere chi può varcare i confini dello Stato, pur rispettando tutti i diritti dell’uomo di questo mondo? La risposta logica sarebbe: allo Stato, cioè al governo, che se ci sono due cose di cui dovrebbe occuparsi – invece di tartassare il cittadino con la burocrazia – sono proprio la gestione delle frontiere e la sicurezza interna. (Nicola Porro)

“È molto difficile lavorare e cercare di dare risposte a questa nazione quando si ha anche l’opposizione di parte delle istituzioni che dovrebbero aiutare a dare risposte”. A oltre dieci anni dall’ultimo governo Berlusconi, riprende questa strada anche la premier Giorgia Meloni: se la decisione di un arbitro non piace significa che l’arbitro è venduto. (Il Fatto Quotidiano)

Migranti, in viaggio verso Bari i 12 di rientro dall'Albania

Sono due le aree che in seguito all’accordo stretto tra i due premier, Giorgia Meloni ed Edi Rama, erano state pensate per ospitare migranti - maschi, non vulnerabili e provenienti da Paesi sicuri - che si puntava a rimpatriare velocemente dopo l’esame della domanda di asilo . (Il Sole 24 ORE)

Nelle immagini, i 12 migranti trasferiti in Albania in viaggio sul bus verso il porto di Shengjin: una sentenza dei giudici di Roma ha imposto al governo il loro rientro in Italia. I migranti erano stati portati nel centro Gjader di nuova costruzione. (Corriere TV)

È in navigazione verso Bari, dopo la partenza dall’Albania, la motovedetta della Guardia Costiera ‘Visalli’ giunta ieri a Shengjin per imbarcare i 12 migranti condotti nei giorni scorsi nel centro d’accoglienza di Gjader. (LAPRESSE)