Ernesto Ferrero legge Italo Calvino, una storia di vita e di scrittura (di D. D'Alessandro)

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Se una notte d’autunno uno scrittore avesse scritto un libro su di lui, Italo Calvino ne sarebbe stato sorpreso ma contento. Silenziosamente e intimamente contento. In effetti, uno scrittore raffinato, Ernesto Ferrero, il libro l’ha concepito, un libro di vita e di scrittura; il problema è che il protagonista non c’è più. Era nato cent’anni fa a Santiago de Las Vegas de La Habana, se n’è andato il 19 settembre 1985 a Siena in seguito a un ictus (L'HuffPost)

La notizia riportata su altre testate

Calvino giunse per la prima volta a Castiglione della Pescaia nel 1972 dietro invito dell’amico Pietro Citati. L’emozionante morfologia del territorio toscano lo conquistò immediatamente. (Proiezioni di Borsa)

Il 15 ottobre del 1923 nasceva nei pressi dell’Avana, Cuba, Italo Calvino, «uno dei più affascinanti scrittori che abbiano mai preso la penna in mano», come lo ha definito l’accademica statunitense Merve Emre lo scorso febbraio sul New Yorker. (ilmessaggero.it)

Un francobollo commemorativo di Italo Calvino (15 ottobre 1923 - 19 settembre 1985) è stato emesso oggi da Poste Italiane nel 100° anniversario della nascita, relativo al valore della tariffa 2,75 euro. (Adnkronos)

Così la sindaca di Castiglione della Pescaia Elena Nappi che ieri mattina, in una seduta aperta del Consiglio comunale alla presenza delle autorità militari, civili e religiose, ha consegnato simbolicamente le chiavi della città ad Italo Calvino conferendo al prestigioso scrittore la cittadinanza onoraria postuma, in occasione del centenario della nascita. (LA NAZIONE)

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Italo Calvino avrebbe commentato come il protagonista del suo Il cavaliere inesistente e cioè che «anche ad essere s'impara». Siamo un po' tutti malati di «anniversarite». (La Gazzetta del Mezzogiorno)