Bellocchio piange Herlitzka, 'il vecchio caro amico Roberto'

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"Ricordare in poche righe un grande come Roberto è impossibile. Sforzarsi poi di trovare dei superlativi che nessuno ha mai usato: una ginnastica mentale priva di senso. Vorrei invece partire dal minimo" ha scritto su Instagram Marco Belocchio ricordando Roberto Herlitzka salutato oggi alla chiesa di San Saturnino per l'ultima volta. "Partire da un aneddoto che Roberto ci raccontò a Udine durante la lavorazione di Bella Addormentata. (Il Mattino di Padova)

Ne parlano anche altri media

Su Instagram il regista ha scritto un post raccontando un aneddoto di un provino dell’attore, all’epoca giovanissimo, al Teatro di Milano con Giorgio Strehler KIM KI-DUK: LA MONOGRAFIA DEFINITIVA! (Sentieri Selvaggi)

Nato da una famiglia di origini cecoslovacche, si diplomò all'Accademia d'arte drammatica Silvio D'Amico formandosi alla scuola di Orazio Costa. Città del Vaticano Un vero signore della scena. (Vatican News - Italiano)

Con il suo carisma, la sua autorevolezza, con la forza della sua stessa storia, Herlitzka era diventato anche una figura di culto della serie ‘Boris’. E gli effetti erano di comicità irresistibile. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Herlitzka, il fascino discreto del migliore

Col suo volto affilato, solcato dalle rughe; la sua voce profonda, roca, inimitabile; i suoi movimenti solenni, sarebbe stato perfetto per la cinematografia di Elio Petri, Francesco Rosi o Valerio Zurlini nei loro anni migliori. (il Giornale)

Con la morte di Roberto Herlitzka, avvenuta stamani alle 9 nella sua abitazione romana, per progressivo deperimento, caldo, ma soprattutto a distanza di due mesi esatti dalla scomparsa della moglie Chiara, s’è spento il volto più severo e asciutto, l’artista più ritroso e cerebrale, l’attore più implacabile e poetico che, possiamo dirlo, ha reso etici e vertiginosi gli ultimi sessant’anni della s… (la Repubblica)

Di circa venti anni più giovane di Vittorio Gassman, a suo tempo diplomatosi come lui all’Accademia d’Arte Drammatica e con qualcuno degli stessi insegnanti, Roberto Herlitzka (pronuncia piana, non sdrucciola) fu il più illustre esponente della grande tradizione, oggi ahimè quasi estinta, degli attori che a teatro privilegiano la parola. (La Stampa)