Alle Regionali vince il campo largo, terremoto a destra: dietro i sorrisi si vedono le crepe
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Il risultato è un successo netto del campo largo che vince col 57,33% e soprattutto del Pd che raggiunge una percentuale elevata, passando dal 34,69% di Stefano Bonaccini nel 2020 al 41% di Michele De Pascale. Nello stesso tempo si registra un forte calo di votanti, dal 67,67% al 46,42%. Già alle recenti Europee si era manifestato un calo al 59%, in valori assoluti si è passati da 2.373.974 a 1.624.863 votanti, con una diminuzione di 749.111 voti espressi. (Il Fatto Quotidiano)
Su altri giornali
Se fosse una partita di calcio, l'ultima tornata elettorale avrebbe un risultato secco. In Emilia Romagna è stato eletto il sindaco di Ravenna Michele De Pascale (ha sconfitto Elena Ugolini). (Today.it)
In un gioco di cerchi concentrici che parte da una situazione mondiale segnata dalla catastrofe delle guerre, dell’ambiente impazzito, da una democrazia messa a dura prova nel fortino americano che dal secondo dopoguerra ha garantito la pace nell’Occidente e ora assiste allo sconcertante risiko di nomi che Donald Trump ed Elon Musk spostano con disinvoltura sul loro scacchiere, passa per un’Europa che non decolla e arriva in un’Italia segnata da un clima di tensione che si sperava archiviato, i risultati delle elezioni regionali di Emilia Romagna e Umbria appaiono come un puntino. (Avvenire)
Ben più aperta la seconda sfida, che ha visto prevalere la sindaca progressista di Assisi Stefania Proietti (51,7%) sulla governatrice uscente Donatella Tesei (45,5%). Si chiude due a uno per il centrosinistra la tornata di elezioni regionali. (Nicola Porro)
Il centrodestra avrà motivi di approfondimento, soprattutto riguardo a linguaggi tra alleati che a tratti sembrano inconciliabili. Il Pd fa il pieno in Emilia-Romagna a scapito dei suoi alleati, FdI crolla in Umbria, in entrambe le regioni il M5s esce con le ossa rotte, bene Avs, stabili Fi e Lega. (Italia Oggi)
Ad avere la meglio nel primo caso è stata la sindaca di Assisi Stefania Proietti, che ha vinto contro la governatrice uscente Donatella Tesei; mentre in Emilia Romagna ha trionfato il sindaco di Ravenna, Michele de Pascale, contro Elena Ugolini sostenuta dal centrodestra. (Liberoquotidiano.it)
Certifica non solo il ruolo centrale del Partito democratico (che ha preso più del 40 per cento in Emilia-Romagna e più del 30 in Umbria) ma anche il suo. «È confermato, siamo noi il perno dell’opposizione»: Elly Schlein è più che soddisfatta di questa «doppietta» alle Regionali. (Corriere della Sera)