Uccide la moglie ad Ascoli, su Facebook: “La voglio eliminare, gli ometti li voglio tutti per me”

Uccide la moglie ad Ascoli, su Facebook: “La voglio eliminare, gli ometti li voglio tutti per me”
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il Resto del Carlino INTERNO

A rileggere oggi quelle parole scritte sotto una foto di Facebook vengono i brividi. Massimo Malavolta, il 48enne di San Benedetto che ha ucciso sua moglie, Emanuela Massicci di tre anni più giovane rispondeva infatti così nel 2015 a chi gli chiedeva perché nella foto dei suoi due bimbi avesse 'tagliato' la moglie: "Incosciamente la voglio eliminare. Gli ometti li voglio tutti per me”. L'omicidio di Ripaberarda di Castignano (Ascoli), Massimo Malavolta (nel riquadro) ha ucciso di botte la moglie Emanuela Massicci e ha poi tentato di togliersi la vitaMissing Credit Massimo Malavolta resta ricoverato all'ospedale Mazzoni di Ascoli dopo aver tentato il suicidio. (il Resto del Carlino)

Su altri giornali

Dietro la loro abitazione Una giovane mamma uccisa dal marito, lui (già arrestato per stalking) che tenta il suicidio ed è ricoverato... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

A Ripaberarda, frazione di Castignano in provincia di Ascoli Piceno, un uomo ha massacrato la moglie di botte fino ad ucciderla: Emanuela Massicci è la 108esima donna ammazzata in Italia nel 2024. (OGGI)

Così Domenico La Barbera, segretario generale di Federdistat VVF Cisal presente all’incontro tra le organizzazioni sindacali dei Vigili del Fuoco, il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ed il sottosegretario Emanuele Prisco. (Impresa Italiana)

Emanuela Massicci uccisa dal marito, la vicina: «Aveva spesso lividi sul viso, un occhio nero. Non ha mai detto niente per i figli»

Aveva anche cercato di togliersi la vita, senza riuscirci. Ma l’ultimo soffio di vita glielo aveva tolto proprio lui, poco prima della telefonata. (il Resto del Carlino)

In mattinata prevista anche l'udienza di convalida del fermo al marito Massimo Malavolta, accusato di omicidio volontario aggravato dal vincolo di parentela. (Fanpage.it)

Gina Cicconi, vicina di casa e quasi una di famiglia, lo dice chiaramente: «Quello che è successo non ci stupisce». I segni c'erano. (leggo.it)